titolo
SINDACATI  -  COLDIRETTI
Coldiretti; 24,5 miliardi il volume d’affari complessivo annuale delle agromafie
15 FEBBRAIO 2019 - Ore 02:37

Il volume d’affari complessivo annuale delle agromafie è salito a 24,5 miliardi di euro con un balzo del 12,4% nell’ultimo anno con una crescita che sembra non risentire della stagnazione dell’economia italiana e internazionale, immune alle tensioni sul commercio mondiale e alle barriere circolazione delle merci e dei capitali. E’ quanto emerge dal sesto Rapporto Agromafie 2018 elaborato da Coldiretti, Eurispes e Osservatorio sulla criminalità nell’agroalimentare. Una rete criminale che si incrocia perfettamente con la filiera del cibo, dalla sua produzione al trasporto, dalla distribuzione alla vendita, con tutte le caratteristiche necessarie per attirare l’interesse di organizzazioni che via via abbandonano l’abito “militare” per vestire il “doppiopetto” e il “colletto bianco”, riuscendo così a scoprire e meglio gestire i vantaggi della globalizzazione, delle nuove tecnologie, dell’economia e della finanza tanto che ormai si può parlare ragionevolmente di mafia 3.0. Le nuove leve mafiose in parte provengono dalle tradizionali “famiglie” che hanno indirizzato figli, nipoti e parenti vari agli studi in prestigiose università italiane e internazionali e in parte sono il prodotto di una operazione di “arruolamento”, riccamente remunerato, di operatori sulle diverse piazze finanziarie del mondo.

Si tratta di persone colte, preparate, plurilingue, con importanti e quotidiane relazioni internazionali al servizio del business mafioso che, proprio grazie a loro, assume e consolida un carattere transnazionale e globale. I poteri criminali si “annidano” nel percorso che frutta e verdura, carne e pesce, devono compiere per raggiungere le tavole degli italiani passando per alcuni grandi mercati di scambio fino alla grande distribuzione distruggendo la concorrenza e il libero mercato legale e soffocando l’imprenditoria onesta. Il risultato sono la moltiplicazione dei prezzi, che per l’ortofrutta arrivano a triplicare dal campo alla tavola, i pesanti danni di immagine per il Made in Italy in Italia e all’estero e i rischi per la salute con 399 allarmi alimentari, più di uno al giorno nel 2018 in Italia, secondo le elaborazioni Coldiretti sui dati del Sistema di allerta rapido dell’Unione europea RASFF. Senza trascurare le conseguenze sull’ambiente con le discariche abusive e le illegalità nella gestione dei rifiuti che fanno registrare oltre 30mila ecoreati all’anno in Italia.

Nel 2018 si è confermata anche l’impennata di fenomeni criminali con furti di trattori, falciatrici e altri mezzi agricoli, gasolio, rame, prodotti (dai limoni alle nocciole, dall’olio al vino) e animali con un ritorno dell’abigeato con veri e propri raid organizzati a livelli quasi militari strettamente connessi con la macellazione clandestina. A tutto questo - osserva il Rapporto Coldiretti, Eurispes e Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare - si aggiungono racket, usura, danneggiamento, pascolo abusivo, estorsione nelle campagne mentre nelle città, silenziosamente, i tradizionali fruttivendoli e i fiorai sono quasi completamente scomparsi, sostituiti da egiziani indiani e pakistani che controllano ormai gran parte delle rivendite sul territorio: quasi un “miracolo all’italiana” affiancato però dal dubbio che tanta efficacia organizzativa possa anche essere il prodotto di una recente vocazione mafiosa per il marketing. "Le agromafie sono diventate molto più complesse e raffinate e non vanno più combattute solo a livello militare e di polizia ma vanno contrastate a tutti i livelli: dalla produzione alla distribuzione fino agli uffici dei colletti bianchi dove transitano i capitali da ripulire, garantendo al tempo stesso la sicurezza della salute dei consumatori troppo spesso messa a rischio da truffe e inganni solo per ragioni speculative" afferma il Presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare che "Gli ottimi risultati dell’attività di contrasto confermano la necessità di tenere alta la guardia e di stringere le maglie ancora larghe della legislazione con la riforma dei reati in materia agroalimentare. L’innovazione tecnologica e i nuovi sistemi di produzione e distribuzione globali rendono ancora più pericolose le frodi agroalimentari che per questo vanno perseguite – conclude Prandini - con un sistema punitivo più adeguato con l’approvazione delle proposte di riforma dei reati alimentari presentate dall’apposita commissione presieduta da Giancarlo Caselli, presidente del comitato scientifico dell’Osservatorio Agromafie promosso dalla Coldiretti (www.coldiretti.it)".

Spiegano Gian Maria Fara, Presidente dell’Eurispes e Gian Carlo Caselli, Presidente del Comitato Scientifico della Fondazione “Osservatorio Agromafie”: "Siamo ormai di fronte ad organizzazioni che esprimono una “governance multilivello” o più “governance multilivello” sempre più interessate a sviluppare affari in collaborazione che non a combattersi. Il comparto agroalimentare si presta ai condizionamenti e alle penetrazioni: poter esercitare il controllo di uno o più grandi buyer significa poter condizionare la stessa produzione e di conseguenza il prezzo di raccolta, così come avere in proprietà catene di esercizi commerciali o di supermercati consente di determinare il successo di un prodotto rispetto ad altri». Fara e Caselli aggiungono: "Si può ormai ragionevolmente parlare di mafia 3.0. La “struttura intelligente” si pone al servizio trasversale delle diverse organizzazioni, accogliendone le disponibilità finanziarie per valorizzarle e accrescerle attraverso modalità dall’apparenza lecita". 

Spiega Fara: "La prima necessità è quella di aggiornare e potenziare l’attuale normativa in materia agroalimentare. Quella vigente è obsoleta e controproducente. Invece di svolgere una funzione deterrente, spinge a delinquere, essendo a tutto favore dei benefici (ingenti guadagni) il raffronto con i rischi (sanzioni per irregolarità). In sostanza, le norme vigenti sono una specie di “riffa” che premia con l’impunità chi commette gravi malefatte mentre colpisce duro chi è responsabile di semplici bagatelle".

 



Comunicato - Napoli - 15 FEBBRAIO 2019 - Ore 02:37






NEWS SINDACATI

P.P.I.; Prisco Segretario Provinciale di Napoli con delega ai paesi vesuviani
SINDACATI  - 
Roma. Continuano le adesione al partito “Pensionati per l’Italia” (P.P.I.) Antonio de Lieto

LEGGI NOTIZIA
Rucola IGP; Non solo il viagra naturale Convegno con Justine Mattera e la Henger
SINDACATI  - 
Rimini. Non solo eruca salax, il "viagra naturale" già celebrato da Ovidio nell'Ars

LEGGI NOTIZIA
Coldiretti; "Campania Alleva" Expo 2025: proposte fra gusto e biodiversità
SINDACATI  - 
Il mondo della Coldiretti regionale fa tappa a Campania Alleva Expo 2025. Anche in questa terza edizione ritorna

LEGGI NOTIZIA
Lieto, PPI: Gerardo Lemma Segretario del Partito della sezione di Napoli
SINDACATI  - 
Roma. Antonio de Lieto, Segretario generale nazionale e legale rappresentante del “Partito Pensionati per

LEGGI NOTIZIA
Coldiretti; I vincitori del premio “Olio delle Sirene Sorrento 2025” alla Camera
SINDACATI  - 
I vincitori del premio “Olio delle Sirene Sorrento 2025”, promosso da EWS, European workshop Sorrento in

LEGGI NOTIZIA
CISL Irpinia-Sannio; INAIL Benevento, insediamento del Comitato provinciale
SINDACATI  - 
Benevento. Nella sede provinciale di Via Francesco Flora si è insediato oggi il nuovo Comitato Provinciale

LEGGI NOTIZIA
Coldiretti; Campania Alleva si candida a riferimento nazionale per la Zootecnia
SINDACATI  - 
"Campania Alleva" si candida a diventare il riferimento nazionale per la Zootecnia. Questo il filo

LEGGI NOTIZIA
Marinelli alle Istituzioni: Festeggiamo i lupi con eque valutazioni su viabilità
SINDACATI  - 
“Festeggiamo tutti insieme la promozione dell’Avellino calcio senza bloccare preventivamente e

LEGGI NOTIZIA


UltimeNews


Foto
Comune di Avellino; Passa il Giro d'Italia Le strade per la Carovana
COMUNI  - 
Avellino. Dalla Casa comunale: Ad Avellino pasa la Carovana rosa. La sesta tappa del Giro d’Italia, che da Potenza arriva a Napoli, attraverserà la nostra città nella giornata di domani, Giovedì 15 Maggio 2026. Le strade interessate dal passaggio dei ciclisti

LEGGI NOTIZIA

Foto
Regione; Terremoto a Napoli; Attiva area di attesa presso l'ex Base NATO
ENTI  - 
Napoli. È attiva l’Area di Attesa della Regione Campania presso l’ex Base NATO di Bagnoli. Lo rende noto la Protezione civile regionale: i cittadini che, a seguito delle scosse, volessero trascorre qualche ora fuori casa, in attesa di verifiche o semplicemente per non far

LEGGI NOTIZIA

Foto
I. C. Colletta; Incontro con Marco Rodari, “il Pimpa”, operatore umanitario
COMUNI  - 
Avellino. Istituto Superiore Pietro Colletta. Si comunica che nell’ambito del progetto “Chi salva un uomo salva il mondo intero”, martedì 13 maggio gli studenti del Liceo Classico “P. Colletta” incontreranno Marco Rodari, “il Pimpa”,

LEGGI NOTIZIA

Foto
I.C. Aurigemma; Carabinieri e Alunni Se vi spengono il sorriso venite da noi
ATTUALITA  - 
"Avete il diritto di essere felici. Se qualcuno vi spegne il sorriso, venite a parlarne con noi. Valuteremo le azioni più opportune. Le istituzioni non sono lontane da voi. Ricordatevi che non siete mai soli". E' il messaggio lanciato dall'Arma dei Carabinieri nel corso

LEGGI NOTIZIA

Foto
AMOS Partenio; Aspettando “Una luce per la Vita” continua la prevenzione
ATTUALITA  - 
In attesa della terza edizione di “Una luce per la vita”, la fiaccolata per i malati oncologici che si terrà il primo Giugno a Pietrelcina (Bn), l’Amos Partenio e gli ambulatori delle visite senologiche gratuite hanno fatto tappa ieri, sempre nel beneventano, a

LEGGI NOTIZIA