Avellino. Il 31 Ottobre si terrà il voto "interno" alle Amministrazioni per "deliberare" il Presidente dell'Ente Provincia, il secondo con la Legge "Delrio" che ha eliminato il voto popolare. Al Circolo della Stampa, il PD ha incontrato i "suoi", insieme all'alleato, i Popolari o per meglio "identificarli", i "demitiani". Il "nuovo" ed il "vecchio", soprattutto il "vecchio" del PD sembra essersi compattato sul Sindaco di Solofra ma, in realtà, altro non poteva fare, visto che Mario Bianchino, primo cittadino di Montoro è oramai a fine mandato e ad Avellino, e nelle altre realtà di "peso", a partire dal Capoluogo, con a seguire, Ariano Irpino, Città del Ppresidente uscente, Domenico Gambacortà, sono di altre realtà politiche. Da Nicola Mancino, ad Enzo De Luca (che dovrebbe essere lo sponsor principale di Vignola) all'area decariana, quella che comunque vada è sempre vincente, a quanto sembra, a prescindere da vittorie o sconfitte, a Rosetta D'Amelio, Presidente del Consiglio regionale della Campania. PD-Demitiani è il "binomio" che sostiene Vignola con qualche "cespuglietto" che però non è "comparso" questa mattinata. "Riscoprire il ruolo di questo ente fondamentale è il primo obiettivo che ci prefiggiamo e lo faremo ridando valore alla sua azione nella programmazione e nella gestione di aspetti cruciali come l’edilizia scolastica, il trasporto e la viabilità, l’assistenza tecnica amministrativa ai comuni, la creazione ed il controllo del rispetto delle pari opportunità anche nei luoghi di lavoro. Il Partito Democratico mette in campo, come sempre, competenze e qualità che i nostri amministratori dimostrano quotidianamente nel governo del territorio. Ridare un futuro serio e sostenibile alla nostra provincia, costruendolo su progetti di sviluppo che abbiano al centro le vocazioni, le potenzialità e le risorse delle nostre comunità, è la vera sfida del nostro tempo. Lo faremo con un progetto, con una visione, con la forza e ed il coraggio che solo il riformismo, quello vero, possiede, opponendoci alle demagogie e alle inutili promesse di chi pensa di governare solleticando la pancia, alimentando e cavalcando le pure e stimolando gli istinti più bassi del Paese. La miglior risposta al populismo dilagante, all’incompetenza e all’approssimazione, l'analisi politica del pd irpino, è il buon governo del territorio ed il Centrosinistra, per sua natura, rappresenta quella realtà democratica, progressista e innovativa che ha sempre dimostrato di essere capace, concreta e sempre rivolta ai cittadini e ai loro interessi". Il "duello" con Domenico Biancardi, Sindaco di Avella,  appoggiato dal centrodestra, pur egli dichiarandosi indipendente, è alquanto "aperto" dando credito a "paure, speranze, possibili giochi di palazzo e guerriglie interne mai sopite"

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