Oggi, Venerdì 16 Maggio, a Napoli, la seconda edizione del premio nazionale dell'ANPPE, "Pasquale Mandato", Maresciallo degli agenti di custodia ucciso dala camorra. 

Saranno premiati appartenenti di ogni Corpo di Polizia dello Stato e delle Forze Armate e della società civile che si sono particolarmente distinti a favore della comunità e delle fasce deboli

L’Associazione Nazionale Polizia Penitenziaria ANPPE celebrerà venerdì 16 maggio a Napoli, Pasquale Mandato, Maresciallo del Corpo degli Agenti di Custodia (oggi Polizia Penitenziaria), vittima della criminalità organizzata. E lo fa promuovendo la seconda edizione del Premio nazionale a Lui dedicato e destinato agli appartenenti ai Corpi di Polizia dello Stato, alle Forze Armate, ai Vigili del Fuoco ed alla Polizia Locale che si sono particolarmente distinti a favore della comunità e delle fasce deboli. 

La cerimonia di svolgerà alle 10:30 a Napoli, in piazza del Plebiscito, presso il Circolo Unificato del Comando Forze Operative Sud dell’Esercito Italiano, ed è stata organizzata dal Presidente onorario ANPPE della Campania, il Consigliere Nazionale Angelo Covino.

Il Presidente del Senato della Repubblica, Ignazio La Russa, ha conferito la Medaglia del Senato al “Premio nazionale Pasquale Mandato”.

“L’associazione di Polizia ANPPE intende onorare il sacrificio e l’impegno svolto dal compianto Pasquale”, spiega il Presidente nazionale Donato Capece. “Pasquale Mandato era maresciallo maggiore scelto del Corpo degli Agenti di custodia. La mattina del 5 Marzo 1983 fu trucidato fuori dal carcere di Santa Maria Capua Vetere: poco prima di prendere servizio, venne circondato da tre autovetture da cui partirono numerosi colpi d'arma da fuoco. Immediatamente soccorso dai suoi stessi colleghi, giunse senza vita in ospedale. Pasquale Mandato era responsabile dell'Ufficio matricola, ma nell'Istituto ricopriva anche le funzioni di vice Comandante. Riconosciuto dal Ministero dell'Interno “Vittima del dovere”, nel 2008 è stato insignito di Medaglia d'oro al merito civile alla memoria. Nella motivazione si ricorda che “mentre si recava presso la Casa Circondariale dove prestava servizio, veniva mortalmente raggiunto da numerosi colpi di fucile e di mitraglietta esplosigli contro in un vile e proditorio agguato della criminalità organizzata, sacrificando la vita ai più nobili ideali di coraggio e di spirito di servizio." A Pasquale Mandato è intitolato il Centro penitenziario di Napoli Secondigliano.

All’iniziativa dell’ANPPE, che ha tra gli altri ottenuto il patrocinio del Senato della Repubblica, dei ministeri della Difesa, Giustizia, nonché della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza e diverse Istituzioni, hanno assicurato la loro presenza e partecipazione numerose Autorità istituzionali, militari e religiose.

La Riproduzione del materiale pubblicato su Cinque Righe è vietata
Note Legali