Questa mattina è stata inaugurata l’elisuperficie “Ebi 24” di Bisaccia. L’elicottero, che dovrà garantire la risposta alle emergenze sanitaria in Alta Irpinia non è potuto atterrare a causa delle avverse condizioni atmosferiche. E meno male che si trattava di un’inaugurazione perché per casi reali, all’elisuperficie di Sant’Angelo dei Lombardi, l’elicottero per ben due volte non è potuto atterrare a causa del maltempo e lì le cose sono andate davvero male con esiti poi rivelatisi anche mortali. Non v’è chi non sappia in Alta Irpinia che le avverse condizioni atmosferiche durano per almeno metà dell’anno solare quindi è lecito chiedersi se davvero è questo il sistema per salvaguardare i cittadini dell’Alta Irpinia in caso di emergenze. Le OO.SS. ritengono, infatti, che le predisposizioni delle elisuperfici non siano assolutamente rispondenti alle esigenze delle problematiche emergenziali sanitarie in Alta Irpinia fin quando sarà assente il piano complessivo di emergenza territoriale con l’attivazione di tutti i servizi previsti e, nel caso specifico di Bisaccia, del PSAUT. Nel criticare, dunque, la scelta fatta dall’Azienda Sanitaria Locale le OO.SS. richiedono con forza di essere sentite su tale organizzazione in uno con tutte le altre parti sociali (conferenza dei sindaci, associazioni dei consumatori, etc.) al fine di evitare la realizzazione di altre costose ed inefficaci strutture di “contorno” e di promuovere per contro un modello organizzativo che tenga davvero conto della realtà della provincia e non di astrusi studi o ragionamenti effettuati solo sulla carta. Dal comunicato dei sindacati a firma di: FP CGIL, Marco D’ACUNTO; FP CISL, Doriana BUONAVITA; UIL FPL, Ugo PETRETTA; UGL SANITA’, Stefano CARUSO; CGIL, Vincenzo PETRUZZIELLO; CISL, Mario MELCHIONNA; UIL, Franco DE FEO; UGL,  Costantino VASSILIADIS 

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