Dando seguito all’impegno assunto nel corso della segretaria unitaria dell’11 gennaio scorso, con la quale sono state anticipate le azioni dei sindacati, in continuazione con la piattaforma della manifestazione del primo dicembre 2012 giunge la prima iniziativa di CGIL, CISL e UIL
I segretari provinciali (riporta il comunicato, pomeriggio del 16) Vincenzo Petruzziello, Mario Melchionna e Franco De Feo, insieme ai segretari di categoria degli edili hanno evidenziato, nel corso di un incontro, l’estrema drammaticità che vive il comparto delle costruzioni in provincia di Avellino, sottolineando la necessità di attuare un massiccio intervento pubblico, con lo sblocco delle opere già cantierate e l’avvio dei grandi progetti che da tempo attendono di vedere posata la prima pietra, (aggiunge il comunicato che continua).
CGIL, CISL e UIL, con Fillea, Filca e Feneal, hanno stabilito di chiedere un incontro all’assessore provinciale ai lavori pubblici, Generoso Cusano, un confronto per fare il punto della situazione delle opere di competenza dell’ente Provincia, che possono essere immediatamente messe in cantiere. Contestualmente verrà chiesto al presidente Coppola la convocazione del tavolo provinciale per fare il punto della situazione e rilanciare l’azione volta a realizzare la bretella Lioni-Grottaminarda e la Pianodardine – Valle Caudina. Allo scopo, i sindacati chiederanno la convocazione al tavolo dell’ANAS, dell’AS e dei sindaci dei comuni in cui le due opere interverranno, per stabilire la tempistica e l’avvio dei lavori. Non si esclude, in tal senso, una iniziativa dei sindacati, per sollecitare gli interventi di realizzazione della Lioni-Grottaminarda, proprio nei luoghi dove dovranno sorgere i cantieri dell’arteria considerata strategica, sia per il rilancio del comparto edile, sia per dare impulso alla rete infrastrutturale dell’Irpinia.

Inoltre, (viene continuato attraverso il comunicato) i sindacati, hanno evidenziato la necessità di riprendere, con il commissario straordinario al Comune di Avellino, il confronto sulle opere pubbliche sospese in città, per la valorizzazione del patrimonio già presente e sempre più spesso "vandalizzato" (ancora il comunicato). I sindacati chiedono l'incontr entro il prossimo 28 gennaio.

Insieme alle categorie, CGIL, CISL e UIL, hanno rimarcato la necessità di riattivare il tavolo sulla sicurezza e sul lavoro nero, presso la Prefettura di Avellino, per contrastare i fenomeni sempre più crescenti di lavoro irregolare e l’inosservanza delle norme sulla salute dei lavoratori (quanto riporta il comunicato nell'analisi delle sigle sindacali).
“E’ necessario riprendere il filo della vertenza Irisbus, ed è per questo che abbiamo sollecitato al ministero l’incontro per definire a che punto è la trattativa per la Irisbus, quali sono le prospettive e soprattutto per coinvolgere anche la Regione Campania, come espressamente richiesto dalle RSU aziendali, per un intervento sulle misure proposte dalla RSU stessa, che mirano a riprendere la produzione di pullman presso lo stabilimento di Flumeri”.
E’ necessario, affermano Petruzziello, Melchionna e De Feo, ripartire con le azioni per lo sviluppo, dando priorità ai settori maggiormente colpiti dalla crisi e che negli ultimi mesi hanno fatto registrare un incremento considerevole della disoccupazione. L’edilizia è uno di questi che vive un momento di forte difficoltà in Irpinia e che di contro potrebbe ottenere una considerevole boccata d’ossigeno già solo dallo sblocco delle opere pubbliche, con una ricaduta sull’intero tessuto produttivo locale”.

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