Summonte. L’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Pasquale Giuditta ha realizzato un Manuale di Protezione Civile che è stato illustrato e distribuito nel corso del convegno "Sicurezza e Territorio"  tenutosi oggi alla Frazione Starze, presso il Centro Sociale "Giovanni Paolo II”. Giuditta "spazia" su più fronti partendo dal tema del convegno "Sicurezza e territorio":  Gli eventi drammatici o addirittura catastrofici stanno diventando una terribile costante in alcune aree dell’Italia e molte morti e molti danni avrebbero potuto avere numeri meno pesanti se le Amministrazioni, gli Enti e le stesse comunità fossero state istruite meglio per poter reagire, almeno, nella prima fase dell'evento tragico (tanti sono gli esempi ultimi, dalle alluvioni, ai terremoti), in un modo più efficiente. Giuditta sottolinea che per quanto ci si auguri che mai ci si trovi in condizioni estreme, bisogna comunque essere preparati e pronti. I vari “livelli” istituzionali e le popolazioni devono essere consapevoli dei possibili rischi che insistono su di un territorio. Bisogna informarsi ed organizzarsi per vivere eventuali situazioni difficili nella maniera più sicura. L’importante è non aggiungere criticità ulteriori determinate dal caos e dalla pur legittima paura. L’Irpinia conosce, purtroppo molto bene le tragedie ed il Sisma del 1980 che distrusse vite e paralizzò una vasta area ma proprio da quella immane tragedia che, di fatto nacque la Protezione Civile, oggi da adeguare, riformare strutturalmente e la nostra Amministrazione dal canto suo, con questo vademecum vuole aiutare le famiglie, partendo dai bambini, a svolgere al meglio il proprio compito, in eventuali, condizioni di difficoltà.

Giuditta passa poi ad illustrare che cosa vuol dire il PSR per lo sviluppo di un territorio: I Fondi comunitari molto importanti per sviluppare l’Agricoltura, una risorsa, un comparto fondamentale per la crescita economica delle aree interne come l’Irpinia. I Fondi che sono destinati al pubblico, privato e “misto” sono una occasione da non sprecare. Rispetto alle regioni del Nord, come ad esempio l’Emilia Romagna che “sfrutta” l’85% dei fondi, la Campania è “arretrata” con solo, l’impiego del 5% con il restante che ritorna all’Unione Europe; Questo è dovuto alla impreparazione, soprattutto degli amministratori ma nche, qui, l’informazione è fondamentale affinchè i soggetti interessati sappiano la consistenza della disponibilità economica e di conseguenza l’opportunità di creare lavoro e quindi si attivino. Oggi, l’Agricoltura non è più sinonimo di povertà, stenti e sacrifici ma è “economia” vera e propria ed è un comparto importantissimo ma non ancora nel nostro Sud. Nel Mezzogiorno, l’Agricoltura non deve essere limitata al sostentamento familiare. Deve nascere la “cultura di impresa agricola”.

Giuditta, dopo aver ringraziato l’Assessore Maurizio Petracca per il suo modo nuovo di lavorare con le Istituzioni senza alcuna distinzione di colore politico per “sviluppare il Piano PSR Campania 2014-2020” accenna un paio di attacchi ad Istituzioni, quali la Provincia ed Enti quali, l’Alto Calore Servizi che devono provvedere ad ammodernare ed a manutenere, l’uno, la rete stradale e l’altro quella idrica in quanto non è possibile che aree, quanto più rurali “soffrano” la tale "decadenza". A chiusura dell’incontro  l'ex parlamentare, il Sindaco Giuditta, ex presidente dell’ATO oggi “sostituito” dall’EIC (Ente idrico Campano) non risparmia una frecciatina (politica) a Raffaello De Stefano, Presidente dell’ACS “parla ma non opera”.

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