Le Elezioni Politiche "arriveranno" tra meno di un mese e nel PD è caccia aperta ai voti degli ex "petittiani". Livio Petitto ha restituito la tessera del PD ma non tutti lo hanno seguito in questa scelta. Ci sono espressioni di un mondo dem, il mondo irpino, che avevano compiuto "passi", all'interno del partito schierandosi con Petitto ma nel momento in cui questi ha lasciato è emerso il senso di appartenenza al PD. Quel "partito giovane" in cui molti giovani sono nati politicamente, quel partito in cui molti, giovani e meno giovani hanno creduto e vogliono ancora crederci nonostante difficoltà e contrasti ma questa è la loro "casa". Ci sono stati contatti tra questi ex petittiani e qualche candidato o "entourage" ed è venuto fuori un parlarsi schietto, un far notare che nel "giudicare" comportamenti, scelte e "manifesti" sarebbero stati usati due pesi e due misure e questo dovrà cambiare per la completa maturazione del partito al fine di una vera e propria "integrazione". Il PD e l'Irpinia prima di tutto e quindi c'è disponibilità ad ascoltarsi, confrontarsi, capirsi, venirsi incontro. A questo punto i nodi potranno essere sciolti e potrebbe, con la buona volontà, accadere prima del voto perchè sarà fondamentale ciascun voto in questa battaglia elettorale ed il "pacchetto" staccatosi da Petitto rappresenta una "opportunità" importante.

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