Roma. "La conclusione della procedura ordinaria di mobilità del personale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco rappresenta un risultato di grande rilievo per il Dipartimento e per la Nazione. Con oltre 1.500 unità assegnate dal prossimo 20 Giugno, abbiamo risposto concretamente alle esigenze del territorio e alle legittime aspettative del personale, riducendo sensibilmente alcune scoperture organiche", dichiara il Sottosegretario all’Interno con delega ai Vigili del Fuoco, Emanuele Prisco.

"In particolare, sono state trasferite 918 unità di personale con più di 2 anni di servizio e 658 Vigili del Fuoco con minore anzianità di servizio, dando risposta alle domande pervenute da tutto il territorio nazionale. Questo intervento ha permesso di rafforzare in modo mirato alcuni comandi più critici, a cominciare da Napoli per far fronte alle esigenze delle continue scosse ai Campi Flegrei, da Roma fino a molte province con carenze storiche. Entro ottobre, con la seconda fase di mobilità e l’arrivo di 800 unità del 100° Corso, la scopertura complessiva dei comandi scenderà sotto il 10%. In tutta Italia. Questo è il frutto di un lavoro serio e concreto di razionalizzazione, anche grazie al prezioso contributo delle organizzazioni sindacali, che conferma l’attenzione del Governo e del Ministero dell’Interno verso il Corpo dei Vigili del Fuoco e la sicurezza dei cittadini in tutta Italia".

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