Avellino. Al termine della Direzione proviciale del Partito Democratico (a porte chiuse, ma di chiuso c'è ben poco quando si parla fuori e fuori si dicono molte più cose che all'interno, questo per farlo capire a chi gesticola con la manina) si è avuto modo di parlare con diversi esponenti delle diverse aree; Le "spaccature", infatti, sono tante pur essendoci una maggioranza ben definita che fa capo al Consigliere regionale Maurizio Petracca, componente della Commissione Agricoltura e Componente dell'Osservatorio Agro Green tra i più quotati per una candidatura alle prossime Politiche, candidatura che secondo alcuni sarebbe "spinta" da Napoli e comunque meritata sul campo visto le 15.000 preferenze alle Regionali del Settembre 2020. Con riferimento ad una delle aree, quella di Livio Petitto, anch'egli Consigliere regionale in attesa di ricevere risposta alla PEC con cui è stato chiesto al Capogruppo PD, Mario Casillo, l'adesione al gruppo dem, emerge l'indisponibilità di questa area PD a sostenere l'eventuale candidatura alle possime Politiche di Angelo Antonio D'Agostino in uno schieramento che andasse, eventualmente, ad allontanarsi troppo dal centrosinistra; (Ci sono state voci di un avvicinamento a Forza Italia smentite però, almeno da nota recente, dallo stesso partito di Silvio Berlusconi). Non va dimenticato che l'area Petitto ha quale riferimento principale, se non assoluto, il Deputato PD Irpinia - Sannio, Umberto Del Basso De Caro e la rua riproposizione alle Politiche, al momento, non è da escludere. Emerge, in conclusione tornado al Sindaco di Montefalcione, che anche lo stesso Sindaco di Avellino Gianluca Festa potrebbe decidere di non sostenere l'eventualità di una candidatura distante dal centrosinistra, anche se le sue posizioni non sono "dentro" il PD.

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