Avellino. Il Congresso del Partito Democratico irpino sembrerebbe navigare nel "mare" dell'incertezza sulla data. Veniva indicata, quale tempistica, quella che avrebbe dovuto portare ai primissimi giorni di Dicembre il momento utile ma sembrerebbe che le verifiche sul numero dei "tesserati", da diversi esponenti, ritenuto abnorme rispetto al rapporto con i voti raccolti dal partito nelle ultime "competizioni" elettorali possa portare ad uno "slittamento" se non un rinvio, ulteriore che sarebbe l'ennesimo. Qualche esponente dell'area "decariana", o meglio qualche esponente più o meno "decariano" (da vagliare l'ipotesi di uno "spazio", quello, in altri tempi, saldamente riconducibile al parlamentare eletto nel Collegio Irpinia-Sannio, Umberto Del Basso De Caro, oggi, versosimilmente variegato, frazionato, diviso all'interno) pensa a Febbraio come fase dell'espletamento, dopo una attenta, più che attenta verifica delgli iscritti quindi della platea votante che dovrebbe andare ad eleggere il Segretario provinciale. 

Vittoria a Letta: PD, le "maschere" del tesseramento Ferma la giostra impazzita.

D'Amelio, PD: 10400 iscritti, turbata Ci sono comuni con più tessere che voti.

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