Avellino. Il Sindaco Gianluca Festa firma una seconda Ordinanza di chiusura delle scuole a distanza di cinque giorni dopo che quella dell'0tto, che aveva lo stesso "oggetto", era stata tradotta in atto contrario dal Tribunale Aministrativo di Salerno. Festa nel suo consueto appuntamento social ha ribadito che le scuole devono restare chiuse e la motivazione sostanzialmente, è che  egli, Sindaco della sua comunità conosce la realtà e quindi ritiene debba continuare su questa linea e quindi la seconda Ordinanza ma il "problema" è che soltanto pochi giorni prima, prima dell'Ordinanza del Presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca, che disponeva l'apertura degli asilo e delle prime due classi della Primaria, sosteneva che lAvellino non meritava la "classificazione" in "zona rossa" relativamente all'emergenza COVID. Ne abbiamo "parlato" in un "pezzo" che riportiamo a piè di pagina. Indipendentemente che siamo a qualche giorno dalla "chiusura" per le "vacanze" di natale, tale incentezza e altalenanza di valutazione (politica) non la si può avere. Le cose non cambiano in poche ore o giorni. Una "chiosa in chiusura": chiedi ad esponenti dell'Amministrazione e cala il solito silenzio ma non è un "problema" del nostro Cinquerighe bensì di più testate, se non tutte. Il punto è che un Giornale non può fare il "piantone" al Comune o e francamente a noi non piace per niente (un Amico, davvero un grande Giornalista usò un'espressione che ci guida in questo ma non la riportiamo); fare Giornalismo non è fare orari d'ufficio, dalle 10 alle 14 quando la Giunta è in sede (non siamo in Parlamento o in Istituzione "più alte" dove c'è qantomeno una base di informazione ufficiale). I video devono essere di completamento ma non fonte di informazione; la fonte ufficiale devono essere i comunicati stampa.

Scuole Festa non apre Comune e Regione devono "chiarirsi", a prescindere.

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