Si è tenuto questa mattina a Roma l'incontro tra gli esponenti irpini del Partito Democratico ed Andrea Rossi, Responsabile nazionale della Organizzazione. Al centro il "nodo" sul Congresso del PD  provinciale fissato dopo il rinvio di una settimana al 22 e 23. Hanno preso parte, i due candidati alla Segreteria, Giuseppe Di Guglielmo per l'area che va dalla D'Amelio a Festa, dalla Santaniello alla Paris, a Iannace e Michelangelo Ciarcia espressione dell'area deluchiana e decariana. Con i due, c'erano le rappresentanza delle varie area tra i quali, in prima persona, il Deputato Umberto Del Basso De Caro con la Enza Ambrosone, tra gli agguerriti sostenitori del "no" al Congresso. Cerano anche altri esponenti che hanno supportato le "parti". Rossi si è riservato di "passare la palla" Maurizio Martina, Segretario-Reggente ed in serata potrebbe arrivare la decisione. La conferma dell'attuale data non è una possibilità azzerata ma si "teme e si spera" nell'annullamento del Congresso con la "destituzione" di David Ermini attuale Commissario politico con la istituzione di un nuovo atto collissariale. Inoltre, annullamento del tesseramento e nuovo da tenersi, quindi i tempi si allungherebbero di molto (chi sperava nel Congresso prima delle Amministrative, come l'area "deluchiana", vedrebbe saltare questa certezza, questa volontà) sino ad arrivare al prossimo anno; a partire da adesso non meno di tre mesi, viene ipotizzata la nuova scadenza ma difficile comunque da realizzarisi visto che si dovrebbe ripartire daccapo quindi Autunno o anno prossimo, non sono date escluse.

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