Avellino. Si è tenuto ieri mattina in Prefettura, l’incontro tra i rappresentanti della Cgil ed i rappresentanti di Governo, nella persona del Dottor Amabile, per discutere dela vicenda degli immigrati irpini, che da oggi (ieri) raggiungono quota 280 in Provincia di Avellino, con l’arrivo di altri 60 lavoratori e cittadini extracomunitari. E’ stata manifestata al dottor Amabile la necessità di riattivare al più presto il tavolo in Prefettura sugli immigrati con la presenza dei sindaci dei comuni ospitanti, che oggi, purtroppo erano assenti. La sollecitazione della Cgil di Avellino fa seguito al lungo impegno del sindacato prodotto sulla questione degli immigrati e sulle prospettive e dinamiche di accoglienza da garantire agli ospiti in Irpinia. “A settembre – dice Antonio Famiglietti, segretario organizzativo della CGIL – il tavolo verrà riattivato per organizzare il sistema di accoglienza sul territorio e per la gestione delle problematiche collegate alla presenza dei 280 immigrati. In particolare è stato chiesto che i sindaci dei comuni ospitanti non vengano lasciati soli e vengano investiti di maggiori competenze nella gestione dei flussi e della permanenza. Abbiamo inoltre chiesto – aggiunge Famiglietti – che l’ASL sia coinvolta direttamente nei controlli di natura sanitaria anche alla luce degli allarmi diramati dalle organizzazioni sanitarie internazionali e per garantire un sistema di assistenza sul territorio irpino a tutti gli immigrati. La Cgil, comunque, continuerà il proprio impegno per garantire la massima vicinanza agli immigrati, nei centri di accoglienza irpini e nei comuni dove vengono ospitati, come già attuato negli ultimi mesi in tutte le realtà locali interessate dalla loro presenza".

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