“La vicenda Irisbus è arrivata al giro di boa, ma ora più che mai bisogna essere vigili e pretendere chiarezza sul piano industriale. Soltanto così possiamo contenere i rischi di una compravendita che non garantisca anche il territorio oltre alle legittime convenienze di cedenti ed acquirenti dello stabilimento di Valle Ufita”. Così il deputato Angelo Antonio D'Agostino in vista della riunione delle parti convocata dal ministero dello Sviluppo Economico per mercoledì 9 aprile. “Gli imprenditori – aggiunge D'Agostino - devono essere messi nelle migliori condizioni di competitività perché soltanto così si può stare nel mercato e creare ricchezza e posti di lavoro. Ciò è tanto più vero per la Irisbus adesso che sta per uscire da un lungo periodo di stasi. Tuttavia - in considerazione delle agevolazioni concesse dalla mano pubblica per il passato e dei nuovi sforzi che saranno presumibilmente chiesti per il futuro – appare del tutto legittimo, va a concludere il comunicato, avere contezza dei presupposti di solidità e di affidabilità del nuovo piano imprenditoriale, anche e soprattutto per la valenza strategica funzionale al proprio sviluppo che il territorio irpino ha sempre riconosciuto alla fabbrica di autobus di Valle Ufita”.

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