Avellino. L’ADOC, Associazione per la Difesa e l’Orientamento dei Consumatori, facente parte del sistema integrato dei servizi UIL, interviene in merito alla recente decisione assunta dal Comune di Avellino di trasferire il tradizionale mercatino di Natale da corso Vittorio Emanuele a piazzale Del Debbio (ex GIL).

Determinazione manifestamente errata sia sotto il profilo del metodo che del merito; quanto ritenuto. Viene poi evidenziata la circostanza che si è trattato di una decisione solitaria, dal comunicato, presa senza interpellare la cittadinanza attraverso le sue organizzazioni rappresentative e a quanto pare, in contrasto con le stesse determinazioni assunte in sede di commissione.

Decisione inopportuna, perché è certamente contraria al comune sentimento della cittadinanza che ha certamente apprezzato la piacevole atmosfera natalizia che il mercatino creava.

Decisione improvvida, perché questa manifestazione era oggettivamente una manifestazione di successo che calamitava migliaia di visitatori, rappresentava un volano per il commercio locale ed era un piacevole appuntamento per i consumatori di ogni età, anche provenienti da fuori provincia.

La ghettizzazione di questa manifestazione all’interno di una piazza che risulta essere ancora un cantiere aperto, rischia di comprometterne la riuscita sia sotto il profilo organizzativo che economico. Quanto ritenuto. L’ADOC anche in vista della prossima riunione della commissione consiliare chiamata a discutere in merito, invita l’amministrazione comunale di Avellino a rivedere le determinazioni assunte nel rispetto della tradizione e degli interessi economici e sociali della cittadinanza.

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