Il Segretario provinciale dei Comunisti Italiani Luca Servodio, nel dare pieno sostegno alla mobilitazione dei Sindaci e delle comunità locali, nell’assemblea convocata nell’area industriale di Nusco, "giudica positivamente le iniziative per rilancio dell’Irpinia. Le problematiche che ha il territorio, dalla sanità ai tribunali, dalla questione lavoro all’industrializzazione, fino ad arrivare ai problemi di finanza locale, devono essere le priorità della politica e delle istituzioni a ogni livello. Bisogna riportare al centro del dibattito il tema dei servizi pubblici locali, la difesa ed il rilancio del carattere pubblico, la tutela delle fasce più deboli di utenza e delle condizioni di lavoro. La sfida principale è spezzare la logica "perversa" che tagliare gli sprechi pubblici, avviene sottraendo servizi ai cittadini, eliminando i presidi di legalità e quelli sanitari. L'analisi politica attraverso il comunicato del PdCI, Federazione irpina. Inoltre occorre una politica del territorio, inteso come patrimonio di beni e risorse materiali ed immateriali da tutelare e valorizzare. Dobbiamo opporci con forza alla proposizione di modello di sviluppo fondato sulla speculazione territoriale, che giorno dopo giorno toglie terreno all’agricoltura che è e dovrà essere un elemento fondamentale di sviluppo, accompagnato da un serio recupero delle aree industriale dismesse e mai decollate. Solo attraverso una nuova politica pubblica e una pianificazione territoriale e urbanistica, gli indicatori sociali di qualità della vita delle nostre comunità si possono concretizzare e migliorare. Qualità del territorio significa, naturalmente, anche la qualità del lavoro e lotta al lavoro nero. Solo eliminando i campanilismi tra le varie zone dell’Irpina è possibile ridare ai nostri territori una nuova visione di sviluppo che rimette al centro l’uomo nella sua interezza".

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