Il Psi in queste tre settimane di campagna elettorale si concentra per illustrare agli elettori dieci grandi questioni irrisolte. Dieci proposte di Legge che i deputati e i senatori del Psi presenteranno nel primo mese di attività parlamentare. Si parte da Calabritto ove i candidati socialisti irpini al Senato affronteranno il primo di questi grandi temi: SVILUPPO ED EQUITÀ. Il dramma italiano ed in particolare quello del mezzogiorno e della nostra Provincia Interna è la mancata crescita e una conseguente situazione di grave depressione, (riporta il comunicato di Costantino Severino,nella sua analisi politica). NOI SIAMO perché si diminuisca la tassazione sul lavoro e sulle imprese per incentivare e riportare in produzione le tante industrie irpine e imprese a rischio di chiusura. Si trovino le risorse con la dismissione di beni pubblici immobiliari, senza svenderli. Il tutto nell'ottica di una politica di equità sociale, che preveda che chi più ha più dia. Per questo il Psi propone una patrimoniale sui grandi patrimoni immobiliari e finanziari, una diversa e più selettiva modulazione dell'Imu che escluda la prima casa, il superamento del patto di stabilità – causa, (continua il comunicato nella sua analisi politica) di larga parte delle difficoltà degli enti locali nel pagamento delle imprese - per quanto riguarda gli investimenti e una sua generale ricontrattazione. Quindi niente proclami perché, conti alla mano, la promessa del Berlusconi di restituire e cancellare l’Imu sulla prima casa e abolire l’Irap ci costerebbe 60 miliardi in più di tasse sul lavoro, (l'analisi politica nel comunicato che va a concludersi) la proroga del blocco dei salari nel pubblico impiego, la mancata riforma degli ammortizzatori sociali e la rinuncia agli investimenti.

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