"Splendida iniziativa ieri in Campania, a Salerno. Ringrazio tutti i partecipanti e i tanti ospiti di spessore nazionale ed internazionale, che hanno alimentato un dibattito serio ed autorevole - terminato con le straordinarie conclusioni del Presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia - sulle azioni necessarie per il rilancio e lo sviluppo del Sud e dell'intero Paese". Piero De Luca, parlamentare del PD sull'inizativa di "Campania Libera" che è stata la lista alle Regionali di quattro anni fa, "vicina" al Governatore Vincenzo De Luca. Piero è il figlio del Presidente della Giunta regionale. "Dal Rapporto Svimez 2019 emergono dati allarmanti sulla disoccupazione nel Mezzogiorno, sull'aumento della precarietà sociale e sull'allargamento del divario con il Nord nelle prestazioni socio-sanitarie, nell'edilizia scolastica e, in generale, nei servizi alle famiglie. Bisogna recuperare una visione di sviluppo integrato del Paese. Dopo aver bloccato il percorso di riforma leghista sulla cosiddetta “autonomia differenziata”, che rischiava di dividere ulteriormente l'Italia creando territori e cittadini di serie A e di serie B, è necessario impegnarsi da subito sulla vera emergenza del Mezzogiorno: il lavoro; l'analisi politica. È su questo terreno che si misurerà la discontinuità del nuovo Governo rispetto al precedente. Le proposte emerse dal confronto sono varie. Da un grande piano di rinnovamento della PA sul modello del Piano per il Lavoro campano, al rafforzamento delle Zone Economiche Speciali e della rete infrastrutturale sia materiale che immateriale. Le sfide sono enormi. Dopo mesi di confusione e propaganda, possiamo affrontarle però, oggi, con maggiore fiducia, entusiasmo e convinzione!".

NdR: Piero de Luca, come spesso abbiamo scritto e ribadito ha il "piglio" del politico di razza. Potrebbe aspirare ad un posto da Sottosegretario nel Governo appena "nato" tra Pd e Movimento 5 Stelle, formazioni, che non si sono mai "amate", soprattutto in Campania? Potrebbe, il nuovo "stato di fatto" cambiare le prospettive per le Regionali, tanto attese del prossimo anno? Potrebbe esserci un accordo PD-M5S? L'attuale Governatore, se così, sarebbe l'agnello sacrificale? De Luca "agnello sacrificale" è possibile? Si "sacrificherebbe"?  Si farebbe "accantonare"? De Luca magari anche Piero oltre che Vincenzo, Raffaele Cantone, più volte proposto dal PD quale Sindaco di Napoli, candidato Governatore, Capo del Governo, almeno quale "voci", Luigi de Magistris, Sindaco di Napoli, sarà tra loro la scelta quale candidato Presidente, soprattutto tra De Magistris e Cantone, se accordo sarà PD-5S con demA? Potrebbe, De Luca, a sorpresa essere il candidato anche dei 5 Stelle? In Campania, a "contare", nei "pentastellati", sembrerebbe, tra l'altro, essere più l'ala sinistra, quindi quella del Presidente della Camera, Roberto Fico. Il Movimento 5 Stelle rischierebbe, in caso di accordo alle Regionali, anche altrove, di diventare la "costala" del PD? Quale nome a sorpresa potrebbe eventualmente spuntare? Campania Libera, in questa confusione politica che potrebbe con l'approssimarsi della "fatidica data" diventarlo ancora di più, confuso, il panorama, potrebbe, dovrebbe avere un "ruolo"? Quale? De Luca, Governatore e Campania Libera quale "intensita di rapporto" hanno e quale avranno o potrebbero avere?

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