Avellino. Il Congresso provinciale PD si avvicina a "grandi falcate, almeno stando alla "carta", entro e non oltre il 29 Ottobre) passando per la confusa fase regolamentare del tesseramento che dovrà concludersi il 25 Settembre (vedi pezzi a piè di pagina). Le due "anime" principali, quella che fa riferimento a Rosetta D'Amelio e ad Umberto Del Basso De Caro si promettono "battaglia" ma intanto dichiarano di presentarsi al "tavolo" organizzato da OpenIrpinia di Antonello Losco che fa riferimento a Carmine De Blasio, ex Segretario, per cercare di ragionare provando a trovare una intesa per arrivare ad un Segretario condiviso, almento tra quelli che si "siederanno", Lunedì alle ore 18, presso il Circolo della Stampa di Avellino (leggi i "pezzi linkati" dove tra l'altro nel secondo riportiamo la dichiarazione di De Blasio che si dice interessato al "cosa" e non al "chi": ("Tessere&Congresso PD; Auspico più candidati Sono abituata a "pesarmi"; D'Amelio"; "Congresso PD e "questione morale"; Del Basso De Caro "uno di noi"; Venezia"). Il "punto" è molto semplice. Ad oggi, dopo 19 mesi di "accuse ed attacchi" e a 15 giorni dalla presentazione delle liste per le candidature alla Segreteria, è possibile immaginare che si arrivi ad indicare un "nome comune" dopo tutto il "rancoroso background" tra le maggiori "anime sfidanti"? Se lo si pensa, perchè "minacciare" di proporre ciascuno il proprio Segretario, ancora oggi? Non è stata una "guerra" ma una "fiction" con tanto "chiasso" a farla da protagonista? La solita "vecchia politica" con il linguaggio del "politichese"? A vincere, già, solo per averli messi al "tavolo" (ci è stata dichiarata dai protagonisti la disponibilità all'esserci, qualcuno, come si legge nel pezzo "linkato" ha detto espressamente che ci sarà) è OpenIrpinia, è De Blasio, che nonostante gli inviti a prendere posizione è rimasto "immobibile". Cosa accadrà è da verificare, comunque. Noi, come cinquerighe, che non facciamo politica, è bene dirlo e ribadirlo, non crediamo sia "realistico" che ciò possa avvenire ma se dovesse "concretizzarsi" le due parti perderebbero credibilità, soprattutto agli occhi dei "soldati" che hanno tutta l'intenzione di "combattere"? Ad ogni modo, un plauso sincero a De Blasio il quale con "caparbietà" porta avanti (Avanti, proprio come il titolo del libro di Matteo Renzi) la sua linea.

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