In mattinata, presso la Prefettura di Avellino si è tenuto l’incontro per discutere della delicata vicenda che da giorni ha colpito oltre 250 lavoratori dell’azienda Calcestruzzi Irpini. Presenti la CISL e la Filca Cisl, la Fillea CGIL, il vice-Prefetto di Avellino, il dirigente del Genio Civile di Avellino, il Dirigente della Regione Campania -settore cave- delegato a rappresentare anche l’Assessore regionale Cosenza,

“Ogni volta che pensiamo di aver sentito la corbelleria più grossa in tema di sicurezza, ecco che veniamo puntualmente smentiti. Ma la cosa grave è che non si tratta di barzellette per tenerci almeno su di morale, visto che per il resto il Governo non è disposto a fare altro per noi, bensì di geniali idee che dovrebbero convincere i cittadini delle capacità straordinarie di amministratori in realtà completamente fuori dalla

“Esprimiamo soddisfazione per l’inaugurazione del Maxi Store Decò di Contrada Scrofeta”. Così il Segretario Provinciale dell’Ugl-Terziario, Antonio De Nardo, che nell’augurare un proficuo lavoro ai vertici della Decò, ribadisce come la sinergia tra Sindacato e Azienda possa far superare anche le vertenze più complicate. “Gli incontri avutisi con l’azienda hanno consentito che si raggiungesse l’accordo necessario per

Il Segretario Generale della Cisl Irpina interviene in merito alla delicata questione dell’applicazione del nuovo Piano Ospedaliero, divenuto oramai esecutivo, a seguito della firma del Presidente Caldoro. “Non si può pensare di agire in modo irresponsabile nei confronti della popolazione della nostra Provincia, che ha già subito tagli indiscriminati per favorire territori con strutture ospedaliere meno efficienti e funzionali

I nuovi dati sulla povertà in Irpinia confermano le preoccupazioni della CGIL di Avellino. L’aumento vertiginoso di persone che si rivolgono alle strutture presenti sul territorio per l’assistenza sono l’ennesimo allarme al quale le istituzioni devono dare una risposta immediata. “La situazione rischia di finire fuori controllo – commenta il segretario provinciale Vincenzo Petruzziello – anche perché sono sempre di più

Il Sindacato di Polizia COISP, e’ vicino ai colleghi impegnati a Castellammare di Stabia (Na) per mantenere l’ordine e la sicurezza pubblica a seguito della protesta ad oltranza dei lavoratori dello stabilimento Fincantieri destinato a chiudere. In particolare, dopo la notizia dei 2551 esuberi e la chiusura di due Cantieri Navali della Fincantieri s.p.a., tra cui quello di Castellammare di Stabia, dura, anzi durissima, e’ stata

“Esprimiamo solidarietà al lavoratore della Iris Bus che stamane si è incatenato davanti ai cancelli dello stabilimento di Flumeri”. Così il Segretario Provinciale dell'Ugl-Metalmeccanici, Giovanni Cicchella che, attraverso la stampa denuncia ancora una volta la “...drammatica situazione interna alla Iris Bus. Purtroppo da mesi i lavoratori sono in Cassa Integrazione a causa della crisi dovuta per la mancanza di commesse. Con

"La CGIL di Avellino apprezza lo sforzo fatto dal presidente della Provincia, Senatore Cosimo Sibilia, nel convocare gli stati generali per il patto per lo sviluppo, chiamando al tavolo di confronto il presidente della regione Stefano Caldoro e l’assessore Sergio Vetrella. “Diamo atto a Sibilia, afferma Vincenzo Petruzziello, di essersi adoperato affinchè le sollecitazioni dei sindacati ripetute da oltre un anno trovassero

“L’invito rivolto dal Presidente dell’Ente Provincia Sibilia al Governatore Caldoro e all’Assessore Regionale Vetrella risponde alle richieste del Sindacato di rilanciare la vertenza Irpinia. Sono trascorsi mesi dalla sottoscrizione del Patto per lo Sviluppo, oggi servono atti concreti. La convocazione degli Stati Generali sarà l’occasione non solo per parlare di sviluppo e di economia ma soprattutto per conoscere quali

La Filctem guidata da Franco Fiordellisi scrive una lettera aperta al candidato sindaco di Napoli, Giovanni Lettieri, riguardante i lavoratori, ex lavoratori della Cdi, settore tessile di Calitri. Caro Signor Lettieri; Il candidato Già avevamo fatto una lettera aperta a cui ancora oggi non ci viene data risposta seria e convincente, anzi si continua ad alimentare per Calitri e l’Alta Irpinia la “Speranza del LAVORO”.