“Comprendiamo bene perché il Ministro Brunetta si vanti tanto di essere riuscito a prendere per il naso tutti, ma proprio tutti quelli che, volenti o costretti, sono stati coinvolti nel suo stupendo matrimonio. La sua in effetti è stata un’idea bella, ma talmente bella, che bisogna assolutamente copiarla! E visto che i Poliziotti sono stati felici, ma proprio felici assai, di essere presi per il… naso sono proprio loro i primi

L’intera Valle Ufita a difesa della IRISBUS di Flumeri. Si terrà domani lo sciopero generale di 4 ore proclamato dalle organizzazioni sindacali a livello unitario e di 8 ore per ae categorie dei lavoratori metalmeccanici nel comprensorio della Valle Ufita, a seguito della vertenza IRISBUS, determinata dall’intollerabile decisione della FIAT di chiudere lo stabilimento flumerese e trasferire la produzione presso stabilimenti fuori

"La straordinaria manifestazione messa in atto di lavoratori della Irisbus di Flumeri nella data odierna contro la cessione dello stabilimento che di fatto smantella l’unico stabilimento del gruppo Fiat che produce autobus sul territorio nazionale, rappresenta un importante risultato per contrastare la decisione scellerata assunta dai massimi livelli aziendali". Sergio Scarpa Segretario Generale della Fiom - Cgil al termine

"A seguito dell’incontro di questa mattina in Prefettura per la vertenza IRISBUS al quale hanno partecipato i rappresentanti nazionali, regionali e provinciali della categoria dei metalmeccanici della UIL, insieme al Segretario generale della UIL di Avellino, Franco De Feo gli stessi si sono incontrati con la RSU – UIL dell’Azienda per confermare la linea d’azione dell’Organizzazione nella delicata vicenda dello stabilimento

"L’incontro di questa mattina con il Vice Presidente della Giunta Regionale, Giuseppe De Mita, presso la sede di Confindustria, pur salutato con soddisfazione dai rappresentanti delle parti sociali, Imprenditoriali e Sindacali, non fa intravedere iniziative immediate rispetto alle richieste avanzate dal Patto per lo sviluppo ed il lavoro e non realizza la tanto auspicata svolta per dare soluzioni all’emergenza produttiva ed

Esprimiamo piena soddisfazione per l’esito dell’incontro istituzionale che si è svolto questa mattina (13 luglio 2011) presso la prefettura di Avellino riguardante le azioni da intraprendere a difesa dello stabilimento Irisbus della Valle Ufita. Lo affermano in una nota congiunta il segretario provinciale generale del Fismic, Antonio Longobardi, ed il segretario provinciale del settore, Arturo Fiorillo che apprezzano l’impegno

“Non bastavano i tagli effettuati sui trasporti dalla regione Campania che ha penalizzato aziende e pendolari a grossi sacrifici, ora anche il comune di Avellino ci mette il suo con un’azione fuori luogo visto i tempi duri che si stanno vivendo”. E’ il commento della Filt Cgil di Avellino alla notizia dell’istituzione di corse di trasporto urbano a vantaggio di pochi privilegiati utenti della città. “Qualche settimana

Avellino. Il Servizio casa della CGIL di Avellino informa che sono disponibili presso la propria sede di via Padre Paolo Manna, il bando ed i modelli per la domanda di assegnazione alloggi popolari nel Comune di Avellino. Il servizio casa della CGIL è disponibile ad offrire consulenza per la compilazione della domanda ed alla verifica dei requisiti da parte chi ne fa richiesta.

Vi "proponiamo" a seguire il testo della richiesta di convocazione "Tavolo IRISBUS FIAT IVECO – Valle Ufita (Av) da Parte dele Segretario Generale Cisl Campania e del Segretario Generale Cisl Irpina, Mario Melchionnaavanzata al Ministro Dello Sviluppo Economico, Paolo Romani. Testo inviato Per Conoscenza anche al Presidente della Giunta Regione Campania, Stefano Caldoro e al Capo di gabinetto del Presidente, Danilo Del Gaizo.

Ha chiuso i battenti da ieri il Laterificio Irpini di Calitri e si appresta a fermare gli impianti anche l’Ilas Alveolater di San Martino Valle caudina. Dal primo agosto, l’azienda della Valle Caudina, metterà in strada le maestranze, senza alcuna anticipazione della Cassa integrazione, mentre l’opificio calitrano ha già attivato la mobilità per 32 dipendenti, come anticipato nei mesi scorsi. A nulla è valso l’impegno del