L’emergenza profughi ha messo in risalto una piaga italiana. La gente del sud che era per tradizione ospitale, dopo anni e anni di tv a senso unico e di una sorta di addomesticamento da parte della lega nord rischia di diventare (fortunatamente non tutta!) razzista, attribuendo la causa del proprio malessere alla venuta di questi migranti. A ragionare, non si capisce perché queste persone li danneggino, infatti è una questione di

Il Presidente Caldoro, anziché far diventare la regione Campania luogo strategico per la riscossa del Mezzogiorno, pensa solo ai tagli (ospedali, scuole, ferrovie e trasporti in genere, abolizione del reddito di cittadinanza, dimezzamento dei finanziamenti per i Piani di zona sociale) perché deve obbedire agli ordini del ministro Tremonti. Caldoro, i politici e cittadini napoletani sono in debito con noi irpini; devono restituirci il

“La nuova emerga rifiuti a Napoli viene fuori dal sequestro della discarica di Sant'Arcangelo Trimonte e non come, invece, sostiene strumentalmente l’opposizione, perché è in corso la campagna elettorale per il rinnovo del consiglio comunale della Città partenopea”. Lo ha detto il capogruppo di Noi Sud, nel consiglio regionale della Campania, Sergio Nappi, intervenendo al confronto organizzato dal 'Laboratorio Democratico' ad

"I profughi devono essere accolti con umanita', lo diciamo da credenti, pero' l'Europa ci ha lasciato da soli ad amministrare questa emergenza. O assume una dimensione operativa comune oppure resta soltanto una struttura burocratica della quale onestamente nessuno sente il bisogno". Lo ha detto il segretario Nazionale dell'Alleanza di Centro e portavoce del gruppo 'Iniziativa Responsabile', Francesco Pionati, a Savona per sostenere

“Esprimo solidarietà e vicinanza al ministro Gianfranco Rotondi vittima di un inseguimento, da parte di due pregiudicati con precedenti per associazione mafiosa verificatosi stamane sull’A/1, all’auto sulla quale viaggiava il titolare dell'Attuazione del programma di Gverno. Un episodio che non va sottovalutato e che merita, invece, di essere approfondito dagli inquirenti. Siamo certi che Rotondi non si farà intimidire e

Le disastrose azioni politiche del governo Berlusconi colpiscono lo stato sociale ed in particolar modo le giovani generazioni, quindi il capitale umano di questo Paese. L’Italia non è mai stata l’isola felice sognata da poeti, filosofi e intellettuali, ma se per il passato c’era la possibilità di potersi affermare nella società attraverso lo studio e il lavoro, oggi queste mezze certezze vengono meno, generando frustrazione

Il pensiero unico aveva predetto la fine della storia. Invece la storia, in queste settimane, ha ripreso drammaticamente la sua inarrestabile corsa. E questo mappamondo, letteralmente stravolto dai mutamenti geopolitici che investono il Mediterraneo e dall'apocalisse nipponica, ci fa interrogare profondamente. Le vicende giapponesi ripropongono l'inaffidabilità del nucleare e, più in generale, la necessità di riconvertire l'intero

"La guerra non si può umanizzare, si può solo abolire". Con questa nota citazione di A. Einstein si apre l'appello per la manifestazione nazionale convocata a Roma il 2 Aprile, che vede tra i primi firmatari Gino Strada, Carlo Rubbia, Don Luigi Ciotti, Renzo Piano, Maurizio Landini, Massimiliano Fuksas, Luisa Morgantini, ed altri e la convinta adesione di Sinistra, Ecologia e Libertà. Con l'invito a sottoscrivere "le ragioni della

Ancora un salasso per le tasche degli italiani, infatti da oggi l’aumento dell’energia elettrica e del gas. In maniera sempre più preoccupante l’inflazione ha ripreso vigore – ha dichiarato la vicesegretaria del Partito Pensionati per l’Italia, Anna Paternostro – per le motivazioni più diverse, a cui non sono estranei gli aumenti dei prodotti petroliferi. Il Partito Pensionati per l’Italia guarda con preoccupazione al

La Federazione della Sinistra irpina, che già da tempo ha aderito all’appello 2 aprile lanciato da Emergency, domani sarà a Roma in piazza Navona dalle ore 15 per chiedere la cessazione della guerra in Libia. Riteniamo infatti che non esistono guerre inevitabili, ne guerre che siano capaci di esportare democrazia. La guerra esporta solo distruzione e violenza. Non si può più credere alla balla della guerra umanitaria , la guerra