I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Avellino hanno arrestato un giovane ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia, fabbricazione di ordigno esplosivo ed incendiario nonché resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale. L’episodio oggetto della fase investigativa sarebbe accaduto qualche mese fa in un comune irpino. Giunti sul posto a seguito di una segnalazione di una ritenuta aggressione in atto, i militari dell’Arma avrebbero constatato una situazione di elevata criticità, con il giovane che sarebbe stato in agitazione e che sembrerebbe dalle indagini, inveisse contro i familiari. Alla vista dei Carabinieri lo stesso si sarebbe scagliato anche contro di loro, ed avrebbe procurato lesioni a entrambi gli operanti. Con non poca fatica i militari lo hanno bloccato.

Nel corso dell’intervento sarebbero stati rinvenuti e sequestrati un contenitore con del liquido infiammabile (con il quale il predetto avrebbe tentato di incendiare un’autovettura) e una bottiglia molotov, verosimilmente preparata dallo stesso. 

Condotto in Caserma, è stato tratto in arresto, convalidato dal Tribunale di Avellino che ne ha disposto l’applicazione della custodia cautelare in carcere.

Tale comunicazione è effettuata nel rispetto dei diritti degli indagati (da ritenersi presunti innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) e al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.

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