Avellino. "Insieme al collega Enzo Alaia, abbiamo tenuto un incontro presso il Polo Giovani di Avellino per discutere, insieme ai dirigenti scolastici e agli amministratori comunali, gli effetti che il nuovo decreto ministeriale sul dimensionamento scolastico si determinerebbero sul nostro territorio provinciale. Ringrazio, perciò, l’Assessore regionale Lucia Fortini per la sua presenza, operativa ed appassionata. E dico grazie ai tanti che, nonostante il clima rovente di questo pomeriggio, sono intervenuti a conferma di come il problema sia avvertito tra gli addetti ai lavori. Ma non basta". Maurizio Petracca, Consigliere regionale nonchè Presidente della VIII Commissione sull'incontro di ieri pomeriggio, Lunedì 17 Luglio. "Dobbiamo fare in modo che la gente, le famiglie, gli studenti comprendano che questo Provvedimento porterà, se non si riuscirà ad invertire la rotta, l’intero sistema scolastico regionale dritto verso il baratro. Il Provvedimento penalizza il Sud e non c’è da meravigliarsi. E’ un atto prodotto da un Governo che è fortemente anti meridionalista. E provocherà la desertificazione scolastica in particolare delle aree interne. La provincia di Avellino potrebbe perdere fino a circa venti autonomie scolastiche. Significa perdere servizi, perdere personale, sottoporre i dirigenti a veri tour de force tra plessi e distanze siderali tra una struttura e l’altra. Con quale obiettivo? Risparmiare pochi spiccioli. Non è accettabile. Il Decreto introduce un parametro algebrico unico per tutta Italia. Senza tener conto di differenze territoriali, di aree più o meno svantaggiate, di esigenze specifiche per le quali sarebbe necessario introdurre norme specifiche, calibrate sulle realtà su cui vanno ad intervenire. Il tutto si riduce ad una banalissima operazione aritmetica quando la scuola rappresenta il nostro futuro, il nostro investimento sul domani. Subito dopo la pausa estiva promuoveremo incontri di ambito per arrivare a definire una proposta di dimensionamento ragionevole, equilibrata, che sia espressione di chi il territorio lo conosce perché lo vive. Come consiglieri regionali garantiremo tutto il nostro apporto per portare a casa il miglior risultato possibile. E’ ovvio che ci sarà una vicenda di natura giudiziaria che la Regione Campania porterà avanti in tutte le sedi possibili per contrastare questo Provvedimento odiosissimo", chiude l'analisi politica.

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