Nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulla tutela dei diritti delle minoranze per il mantenimento della pace e della sicurezza a livello internazione che il Comitato permanente sui diritti umani ha svolto ieri presso la III Commissione permanente Affari Esteri e Comunitari della Camera dei Deputati si è tenuta l’audizione di Vanessa Ledezma, figlia del sindaco italo-venezuelano anti-chavista di Caracas arrestato il mese scorso. In quella sede è intervenuto il parlamentare del Movimento 5 Stelle, nonché segretario della Commissione, Carlo Sibilia, che all’indomani della carcerazione, contattato da amici e parenti irpini del primo cittadino, si è interessato alla vicenda attivando i canali istituzionali presso il Ministero degli Affari Esteri e l’Ambasciata del Venezuela in Italia ed esprimendo solidarietà alla famiglia. “Sto seguendo - dichiara il parlamentare avellinese - il caso del sindaco di Caracas con origini italiane e, tra l’altro, nei giorni scorsi ho avuto un incontro informale con i familiari residenti nella nostra provincia, ai quali ho rinnovato la mia vicinanza per i momenti di forte apprensione. Non volendo entrare nel merito delle indagini giudiziarie, ieri ho ribadito la necessità che al signor Ledezma siano garantiti i diritti umani, da quello alla difesa e ad un giusto processo a quello di poter esser visitato dalla sua famiglia”. “Voglio sottolineare, in qualità di deputato della Repubblica e segretario della Commissione Esteri, che da parte mia c’è sempre grande attenzione per le comunità di origini italiane residenti nel mondo a riprova del forte ed indissolubile legame che ci unisce” - conclude Sibilia. 

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