Avellino. La Consulta per Diversamente Abili con questa lettera che provvederà ad inoltrare agli Enti pubblici e privati, insistenti sul territorio comunale, intende sollecitare e ribadire l’applicazione corretta e totale della Convenzione ONU sui  “Diritti del Diversamente Abile”. Tale Convenzione, recepita localmente e con propria deliberazione, dal  Consiglio comunale unanime, vuole mettere in condizione paritaria le persone con problema di diversa-abilità. Quindi ci si appella alla stessa sensibilità, dimostrata dall’Ente Comune, che permetterà anche agli altri Enti territoriali di adempiere ai loro obblighi legislativi in materia. Il Consiglio Comunale, nel caso specifico, ha dimostrato alto e ampio senso civico, non egualmente coadiuvato dalla sua macchina burocratica ed amministrativa. Riporta il comunicato della Consulta. D’altronde tutte le problematiche civiche da affrontare erano tante e di non facile risoluzione. Quindi “noi” auspichiamo che gli Enti deficitari, ognuno per la propria competenza, adempiano con senso di responsabilità a che le “nostre” speranze diventino inconfutabili certezze.

Oggetto: Sollecito applicazione Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità (. L.18 del 3 marzo 2009)

Si comunica e si ribadisce a Codesta Spett. le Amministrazione che, con delibera n. 23 del 02/04/2012, ampiamente pubblicizzata dagli organi di stampa, il Consiglio comunale di Avellino ha recepito le disposizioni normative, nazionali ed internazionali, in tema di Diritti delle persone diversamente abili.

A seguito di detto recepimento si vuole sollecitare gli Enti pubblici e privati insistenti sul territorio comunale al rispetto della normativa suindicata.

A tal proposito, la scrivente  Consulta comunale, si rende partecipe e disponibile ad ogni richiesta di chiarimenti e delucidazioni in merito onde facilitare l’applicazione in toto delle disposizioni legislative dettate in materia.

Si consiglia, infine, di prenderne adeguata visione del sollecito in oggetto al fine di evitare spiacevoli conseguenze sanzionatorie.

Distinti saluti

Il Presidente

Dott. M. Pericolo

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