Pensava di aver trovato una stanza per la figlia, studentessa universitaria a Roma, ma si ipotizza una truffa. La denuncia ai Carabinieri della stazione di Ospedaletto d’Alpinolo è stata sporta dal padre della ragazza che, trovata un’inserzione online per l’affitto di una camera, aveva effettuato un bonifico di circa 600 euro alla sedicente locatrice, come caparra ma, dopo aver incassato il denaro, la donna si è resa irreperibile sulle utenze fornite; questo quanto emergerebbe in fase di indagine. Solo a questo punto, il malcapitato si è reso conto del presunto inganno subito e ha segnalato l’accaduto ai Carabinieri che, all’esito delle indagini, hanno deferito alla competente Autorità giudiziaria una persona della provincia di Roma, ritenuta responsabile di truffa.

Tale comunicazione è effettuata nel rispetto dei diritti degli indagati (da ritenersi presunti innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) e al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.

Ricordiamo ancora una volta i consigli diffusi con l’iniziativa “Difenditi dalle Truffe”, promossa dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino. È sempre importante saper riconoscere le situazioni più a rischio e, di conseguenza, i comportamenti da assumere, diffidando dagli acquisti oltremodo convenienti, trattandosi verosimilmente di una truffa.

La Riproduzione del materiale pubblicato su Cinque Righe è vietata
Note Legali