I Carabinieri della stazione di Monteforte Irpino hanno tratto in arresto un uomo ritenuto responsabile di detenzione, produzione e vendita di materiale esplodente di genere proibito. L’epilogo delle indagini si è avuto con il controllo di un corriere che, con regolare distinta, stava caricando sul furgone dei pacchi prelevati da un’abitazione; da quanto emergerebbe in fase di indagine. Le immediate verifiche effettuate dai militari dell’Arma porterebbero ad emergere che all’interno degli scatoli vi sarebbero stati esplosivi pirotecnici. Analogo materiale esplodente (anche di elevata micidialità offensiva, come sarebbe stato riscontrato dai Carabinieri Artificieri Antisabotaggio del Comando Provinciale di Napoli) nonché materiale utile per il confezionamento degli ordigni, sarebbe stato stato rinvenuto durante una perquisizione. L'uomo è stato dichiarato in arresto. Il materiale sequestrato (tra cui circa 1800 ordigni esplosivi di vario peso e calibro, 2 mortai e 1500 colpi da mortaio) supera le 2 tonnellate: nel commercio al dettaglio avrebbe fruttato circa 300mila euro.

Tale comunicazione è effettuata nel rispetto dei diritti degli indagati (da ritenersi presunti innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) e al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.

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