Avellino. Il PD, il Centrosinistra dopo il successo delle Primarie che ha portato alla vittoria, in campo nazionale, di Elly Schlein sconfiggendo sovvertendo il pronostico, Stefano Bonaccini ipotizza o dovrebbe lavorare allo stesso strumento per definire il candidato Sindaco del Comune Capoluogo alle Amministrative del 2024. Abbiamo avuto modo di "ragionare" con esponenti PD su questa eventualità e ci è stato riferito che "bisognerebbe utilizzare le Primarie aperte, che in campo nazionale, soprattutto in questa occasione (dopo che era stato abbandonato, tale "strumento") ha dimostrato affidabilità e sostanziale libera e "certificata" partecipazione - insomma, senza "cinesi". Questo si dovrebbe fare per scegliere il candidato da contrapporre a Gianluca Festa. Il "ticket" da lanciare - secondo chi ha scambiato opinioni con noi - è quello di Giuseppe Rosato a Sindaco e chiedere un "sacrificio" a Carlo Iannace, quale capolista. Nella lista ci vorrebbero nomi come quello di Enza Ambrosone, Antonio Cucciniello, Modestino Verrengia, Nicola Giordano, e lo stesso Maurizio Petracca, ad esempio, nomi, personalità che hanno avuto esperienza amministrativa e direttamente o indirettamente, proprio assieme a Festa. Per pensare di battere l'attuale Sindaco bisogna che ci siano candidati preparati dal punto di vista amministrativo ed in grando di controbatterlo sulle esperienze passate (un evitare il "tu c'eri perchè c'eravamo tutti"). A questo occorre aggiungere quel "quid" in più dovuto al legame viscerale col territorio che Rosato e Iannace hanno e possono offrire alla Città ed allo stesso tempo portare questa espressione, ovvero "capacità e sentimento" nella "macchina amministrativa", lato PD - Centrosinistra. Se non si parte in anticipo il rischio di soccombere è evidente. Non bisogna fare come quando si arrivò al "nome" di Nello Pizza deciso "lontano" dalla Città, dai Cittadini. Coinvolgere gli elettori è quanto da farsi". Questa è l'analisi politica pensando alle Amministrative del 2024, una data lontana ma solo apparentemente. Alla domanda se Petracca potrebbe essere il candidato ci viene risposto: "Petracca ha tutte le qualità umane ed amministrative - con esperienza diretta al Comune - e come tale è una risorsa indiscutibile. Va anche detto, però, che il suo lavoro proficuoche sta portando avanti in Regione sarebbe ancor più utile alla causa ma è altrettanto vero che le dinamiche attuali del PD nazionale e regionale legate anche al "futuro" del Governatore Vincenzo De Luca fanno si che dare certezze non è possibile, ne sulla via per le Regionali del 2025 che per le Amministrative del 2024. Certamente, attraverso qualunque ruolo, Petracca, sarà il riferimento per la Città e l'arma in più".

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