Quarto pareggio, e consecutivo, dell'U.S. Avellino che in questo inizio di campionato, Lega Pro, Girone C, non è riuscito a conquistare il bottino pieno. In Irpinia molte le polemiche su questo avvio "lento" dei biancoverdi ma di fatto, come sembra dimostrare il campo, almeno al momento, il "vero problema" è non avere al centro dell'attacco "uno" che vada a "buttarla dentro" e questo ha a che fare poco con l'impostazione di gioco che un allenatore, in questo caso, Piero Braglia, possa dare alla squadra. Il "problema" è da ricercarsi alla fase di costruzione della "rosa". Chi avrebbe dovuto "comprare" un bomber? Chi avrebbe dovuto sceglierlo? Con quale budget? Si sapeva che non si è dotati di questo tipo di calciatore? Quando si costruisce una squadra bisogna farlo avendo tutte le "informazioni" per poterlo fare e con quali obiettivi vengono stabiliti. Detto questo, proviamo a "leggere" la partita di ieri sera, a Monopoli ovvero, l'Avellino ha bloccato la capolista proveniente da tre vittorie consecutive "costringendola" a rallentare la "corsa". Punto. 

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