Napoli. Le Elezioni Regionali che si terranno o dovrebbero tenersi a Settembre ("vedremo" cosa comporterà la "proroga" dell'Emergenza COVID "richiesta" dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte - si andava dal 31 Gennaio al 31 Luglio) vede molti soggetti "protagonisti". C'è chi "passa" da una parte all'altra al "suono del gong" con conseguenza che questi, prima da una parte "attaccava" l'avversario "apicale", ora che si ritrova nella stessa metà del campo finisce con l'attaccare chi ci sta da cinque anni. Certa "tipologia di comunicati" preferiamo evitare  di "passarla" perchè rischia di creare confusione nell'elettore e forse "danno politico" a chi li invia ma la "foga politica" alle volte "prevale" e questo dovrebbe essere evitato. C'è poi, chi dai social invia "messaggi subliminali" o che potrebbero sembrare tali; sintetizzando: del tipo "io ci sono" e l'altro "stai sereno". Se questa è politica allora meglio lasciar perdere. Quello che si ha da dire lo si deve in confronti diretti, pubblici o nelle sedi opportune. Questo tipo di comunicazione social è da "abbattere", nella modalità. "Oggi" i social occupano uno "spazio" nella comunicazione, forse purtroppo, ma questa è cosa diversa dall'informazione e la "comunicazione" debole, timida - "scronosa" potrebbe diventare "fuorviante" e per certi aspetti anche "cattiva", politicamente inteso. Bisogna ritrovare o "armarsi" di coraggio ed affrontarsi ed affrontare, soprattutto l'elettorato, faccia a faccia. Abbiamo letto un "post": "Ca vocca chiusa nun traseno mosche" (ovviamente non sappiamo a chi sia riferito) ma riteniamo che oltre la "comunicazione verbale" possa essere "adattabile" a "circostanze" social quindi con l'aggiunta "spegnete i social".

La Riproduzione del materiale pubblicato su Cinque Righe è vietata
Note Legali