"In questi giorni, gli iscritti al PD di Serino stanno rinnovando l’adesione per l’anno 2017, infatti coloro che ancora non hanno provveduto a confermare la propria iscrizione, possono farlo fino alla prossima settimana, così come deciso dal commissario Ermini". Antonio De Feo, Segretario del Circolo PD di Serino dopo l'incontro di ieri aperto a chi non condivide la gestione del Commissario politico David Ermini. "Ancora una volta, la sezione di Serino, nel rispetto delle regole dettate da chi è preposto a far funzionare la comunità democratica, mette a disposizione del territorio il tempo e le energie migliori, per permettere a quanti vogliono di prendere parte alla vita politica locale per lo sviluppo di una società più giusta. Va però sottolineato che, purtroppo, i riferimenti provinciali, non sembrano interessati a tener conto di tale impegno, rimandando il congresso provinciale e soprattutto evitando che il partito elegga i “luoghi” del confronto e dello scontro, che restano i temi, i problemi e le urgenze di questa terra tanto affaticata quanto desiderosa di riscatto. Nel solo 2017 questo è la terza volta che i circoli sono “costretti” ad aprire il tesseramento. Ci auguriamo che gli sforzi non siano inutili, soprattutto perché coloro che si recano personalmente e convintamente a ritirate la propria tessera del PD, chiedono a noi risposte che non abbiamo a domande legittime che tutti da mesi ci stiamo ponendo. È ora di ristabilire l’ordine e il rispetto delle regole statutarie per consentire alla nostra comunità politica di affrontare con più serenità i prossimi appuntamenti elettorali, molto importanti e soprattutto impellenti. Ripeto il mio appello al commissario Ermini: “aiutaci con i tuoi poteri di commissario a celebrare il congresso con serenità, individuando insieme i temi e riconsegna all’Irpinia la struttura di una comunità politica in cui abbiamo creduto sin dall’inizio. Non siamo più in grado di tollerare ingiustificati rinvii e squallidi tentennamenti strategici, che servono ad accentuare personalismi e ambizioni personali, legittime ma che vanno contro un’intera comunità. Ora o mai più! Non è una minaccia ma un appello accorato ed educato per non dissolvere il lavoro di molti e la passione di tanti".

Antonio De Feo è tra i pochissimi ad aver sempre "caldeggiato" l'espletamento del Congresso irpino perchè il "potere è del polopolo, del popolo degli iscritti" che diventano sempre meno nonostante in Irpinia si sono registrati a Settembre 4000 iscritti in poche ore di "apertura" delle iscrizioni e solo cartacei. Strano? Che l'appello unito a quello del Senatore Enzo De Luca trovi risposta lo si vedrà in questa settimana ed al prossimo incontro confronto programmato per Lunedì prossimo alle 18 presso la sede provinciale del partito. Ci saranno "inviti mirati". Vedremo cosa risponderà l'area di Umberto Del Basso De Caro che ad oggi, come ci è stato "virgolettato" da più di un esponente oltre allo stesso Sottosegretario non sono ipotizzabili collaborazioni, almeno nel lungo termini (di fatto le escludono totalmente anchese si è in un momento delicato visto l'avvicinarsi delle Politiche). Aprire a De Luca, per i "decariani", su Primarie e Congresso, i temi sui quali "spinge" l'ex democristiano sarebbe una "giravolta" di quelle da far "perdere la testa". Certo, dopo tre tesseramenti in un anno, quello di Febbraio, quello di Settembre e quello che si sta ultimando per le "riconferme" (31 Dicembre) è davvero troppo. A "proposito" di "DavVero" il gruppo PD di Gianluca Festa, sembra che all'incontro di ieri, non vi abbia preso parte nessuno e qualcuno dice che è l'unica area a non avervi preso parte ma non è vero, in quanto lo stesso Vanni Chieffo che è o sembrava dell'area D'Amelio, ci è stato riferito ha parlato in termini personali e di autonomia; dell'area Paris e Famiglietti non c'era nessuno così come di Iannace mentre dell'area "decariana" abbiamo già detto, per loro sarebbe una "giravolta" ma non crediamo in quanto Del basso De Caro è "troppo coerente". 

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