Avellino. Quattro ore di riunione a via Tagliamento per "decidere" di aumentare ancora di più la confusione. La Commissione per il Congresso ha visto la partecipazione del Presidente Giuseppe Di Guglielmo nonchè vicino alla parlamentare e membro del Direttorio, Valentina Paris; Lorenzo Preziosi, Segretario dei Giovani Democratici; Andrea Festa per la Roberta Santaniello presidente dell'Assemblea irpina del partito; Franco Pascale per Enzo De Luca membro del Direttorio; Antonio Gengaro rappresentante dell'area di Andrea Orlando, Ministro della Giustizia; Ida Grella, area Matteo Renzi (Segretario nazionale); Livio Petitto per coloro i quali si richiamano ad Umberto Del Basso De Caro "surrogato" al posto di Chiara Maffei dimessasi in quanto eletta all'Assemblea nazionale; Susanna Iannaccone "rappresentante" dell'area di Gianluca Festa; Guido D'Avanzo per l'area vicina a Michele Emiliano. Dalla Commissione si è dimesso Antonio Lavanga "espressione" di Luigi Famiglietti al posto del quale è entrato Mario Pagliaro mentre Lara Lanni in quota Rosetta D'Amelio ha lasciato a Bruno Gambardella. Assente Ottaviano Vistocco. Anna Autiero la "garante" mandata per l'occasione dalla Segretria regionale guidata da Assunta Tartaglione. Dopo quattro ore di riunione si è deciso di: 1) Richiedere il "ristoro" per i circoli. Ci sono spese che vengono sotenute e che vanno rimborsate. 2) Richiedere il Garante da Roma. 3) Richiedere l'elenco degli iscritti online a Roma i quali devono presentarsi sul partito il giorno 6, dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20, bollettino alla mano quale ricevuta del versamento (ma perchè non risulta nella "banca dati" l'accredito dell'avvenuto pagamento? Devesse il PD gestire una società elettrica, sai quante contestazioni) ed al termine di questa verifica che darà o dovrebbe dare, secondo le aspettative, l'effettiva platea degli aspiranti al voto che determineranno i delegati all’Assemblea provinciale che da 100 sono scesi ad 80. Una “questione” importante in quanto potrebbero risultare decisivi nella elezione del segretario. Gengaro e D’Avanzo hanno “sbattuto” la porta dichiarando, di fatto di non partecipare al Congresso, se così dovessero rimanere le cose. Ad un Congresso senza regole e contenuti non intendiamo partecipare, se lo facessero; questo il “concetto” emerso ieri. Quanto a Petitto, rappresentante di Del Basso De Caro, che pure pare voglia celebrare il Congresso, a queste condizioni si è detto indisponibile e lo ha espresso con molta fermezza. Petitto si chiede come si fa a “traghettare” sulla sede del partito, peraltro “solo” nella giornata del 6, tutti coloro che si sono registrati online, per portare il bollettino dell’avvenuto pagamento. Molti potrebbero essere al mare, si sa Luglio è il mese preferito dagli irpini per la vacanza balneare. La Iannaccone, "in nome" di Festa si è detta contraria alla "presentazione" degli online per il giorno 6 mentre è stata d'accordo per le altre due, ristoro e garante. Per quanto riguarda l’area rappresentata da Gambardella, quella della D’Amelio, il Professore dichiara che si lavorerà per rispettare la data del 23 Luglio ma la “soluzione” migliore” sarebbe o sarebbe stata quella sostenuta dal Governatore Vincenzo De Luca, ovvero fare il Congresso in Autunno. Di fatto resta tutto molto nebuloso, anche se va detto che il "treno è partito"; dove arriverà, chissà. Per "adesso" pare una "questione di bolletini", non meteo però. Intanto per Mercoledì si è in "allerta" per un nuova riunione, se dovesse arrivare l'elenco degli iscritti online.

La Riproduzione del materiale pubblicato su Cinque Righe è vietata
Note Legali