Atripalda. Giuseppe Spagnuolo, eletto Sindaco lo scorso 11 Giugno ha proceduto a nominare la "sua" Giunta (leggi qui:  Comune Atripalda; Spagnuolo nomina la Giunta (Nazzaro vice) e assegna Deleghe). Un Esecutivo, che esordirà questa sera con la prima riunione e la prossima settimana si "affaccerà" in Consiglio, e vede tre donne e due uomini "scelti" in base ad un "mix" di competenze e preferenze (unico ad aver "ceduto" il posto è Mirko Musto). Spagnuolo espressione UdC ha portato avanti un criterio equo che prevede una "turnazione" degli Assessori ("tempistica" non definita). Il vicesindaco Anna Nazzaro non ha un partito di riferimento così come la Stefania Urciuoli mentre è espressione di Forza Italia, Vincenzo Moschella e sono PD, Nancy Palladino e Antonio Troisi. Non ci sono, quindi, oltre al Sindaco, riferimenti dello scudocrociato a testimonianza che è una "Giunta libera". Chi ipotizzava "spartizioni" UdC-PD ha preso un "grosso granchio" anche perchè era evidente sin dall'inizio che le tante "compartecipazioni dem" nella lista "ScegliAmo Atripalda" non erano dovute ad accordi partitici in quanto il PD atripaldase si era frantumato nei mesi precedenti con la "diatriba Primarie" tra il Sindaco uscente Paolo Spagnuolo, "fresco ingresso" nel partito di Matteo Renzi, appoggiato in campagna elettorale dal Sottosegretario alle Infrastruttura, Umberto Del Basso De Caro ma non dal Direttorio e Luigi Tuccia, area della Rosetta D'Amelio, allora, candidato "in pectore". Lo stesso UdC era rimasto fuori dalla campagna elettorale e qui lo abbiamo spiegato (Voto Atripalda; Vince ancora l'UdC Ancora uno Spagnuolo Sindaco "Figura" di 4 PD).

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