L’Irpinia si mobilità per le tante problematiche che la investono. Economia, Sanità, Enti da salvare e altro sono il centro dei “pensieri neri” che affollano la mente di amministratori locali e soprattutto lavoratori e utenti. Una crisi occupazionale che cresce senza che si intravedano spiragli e i disoccupati e gli inoccupati sono un numero tristemente in crescita e che forse “qualcuno” considera solo un numero. Sono

Come donne e uomini della Federazione della Sinistra ci ribelliamo a questo governo che porta avanti e sostiene la “cultura” del commercio della dignità umana. Una dignità che viene schiacciata dai continui attacchi che questa maggioranza fa alla Costituzione quando con leggi “ ad Berlusconem” mette in discussione il principio inalienabile secondo cui “la legge è uguale per tutti”. Una dignità umana bandita dal

Sabato 12 febbraio 2011 presso la sala “Sandro Pertini” di Grottaminarda alla presenza della Segretaria provinciale del Partito Democratico Caterina Lengua, della Consigliera Regionale Rosetta D’Amelio e del Sen Enzo De Luca si svolgerà una pubblica assemblea a cui parteciperanno i Circoli del PD e il Coordinamento Ariano - Valle Ufita. Scopo dell'incontro sarà quello di affrontare i rapporti con la federazione provinciale, con

“Le donne hanno una marcia in più; Giovani e meno giovani, studentesse o lavoratrici e molto spesso nel molteplice ruolo di mogli, madri, lavoratrici ma anche figlie”, per questo le donne della sinistra e del centrosinistra (anche se si sente poco la voce delle donne PD) saranno domenica in piazza a Napoli (ma anche nella stessa nostra provincia ci saranno focolai rosa), una delle oltre 100 piazze italiane in cui verrà

Berlusconi non se ne va e cosa pensa il PD? Raccogliere firme per mandarlo a casa. Domani alle 16.30 e giovedi presso la sede provinciale alle ore 17, le alte sfere locali si incontrano per sostenere l’iniziativa Bersani “Firma e fai firmare per cambiare l’Italia”. Una iniziativa che non si sa, nella realtà, se possa apparire ai sostenitori, demagogica o politica. Sembra un po’ come la manifestazione che il centrodestra

Il capogruppo di Noi Sud nel Consiglio Regionale della Campania, Sergio Nappi, ha presentato questa mattina una interrogazione a risposta immediata al Presidente della giunta regionale Stefano Caldoro, in qualità di commissario ad acta alla sanità, per conoscere quali iniziative intende assumere al fine di rimediare ad una grave ingiustizia ai danni dei pazienti in Assistenza Domiciliare Integrata, esclusi dall’elenco dei soggetti

A Monteforte, presso la Casa della Cultura, si è svolto sabato sera il convegno-dibattito organizzato da "I Resistenti, con il Sud". L'interessante manifestazione, organizzata dal dott. Peppino Gallo, consigliere comunale di Monteforte nonché presidente di quella assise municipale, ha visto relatori lo stesso Gallo, Fabio Policino, docente della Federico II di Napoli, e Aldo D'Andrea, presidente del Movimento, su una tematica

Si è svolta presso il Consiglio Regionale della Campania una riunione tra i rappresentanti sindacali dei lavoratori forestali e i consiglieri regionali Rosa D’Amelio, Antonio Valiante, Donato Pica. All’incontro, allargato a tutti i capigruppo e Consiglieri dei diversi schieramenti, hanno però preso parte i soli esponenti del Partito Democratico. Nel corso della riunione i rappresentanti delle organizzazioni sindacali Brancaccio,

Il Partito Democratico è alle prese con una grave crisi interna. Ad essere contestata è la dirigenza provinciale che non rappresenta, a dire di tanti amministratori locali, il partito nel modo migliore e nella maniera più completa. La constatazione palese la si ha con il Comune capoluogo dove esso è il gruppo di maggioranza relativo e qui non riesce proprio a compattarsi e mostrare un unico volto. Questo “bailamme” di parole,

IL Movimento politico-culturale, "I Resistenti, con il Sud", denuncia questo privilegio inaccettabile, infondato, incomprensibile. Essere eletti in Parlamento non vuol dire sfuggire alle regole e a tutto ciò che vale per noi altri, né è accettabile per un sistema democratico che si crei un'enclave di impuniti e di individualità goderecce, a fronte, specie oggi, di una Comunità alle prese con privazioni e precarizzazione