"Rispetto al “tema del lavoro “ il governo Monti sta giocando una brutta partita: non è certo con la riforma delle pensioni e modificando l’art. 18 dello Statuto dei diritti dei lavoratori che si risolve la questione lavoro e quella della disoccupazione". Ad Affermarlo è Katia Renzulli, Dipartimento Lavoro del PdCI, federazione irpina. "Si dovrebbe semmai proporre un piano di investimento per il sostegno dei precari e

Avellino. Continua il Botta e Risposta all'interno dei Giovani Democratici; LA replica a Gennaro Zollo di Francesca Pelosi, Componente Commissione Garanzia Provinciale; Pasquale Manganello, Componente Commissione Garanzia Provinciale; Emanuela Fausto, Componente Commissione Garanzia Provinciale; Costantino Pesca, Componente Commissione Garanzia Provinciale con queste parole: "Poche parole per ricordare all’ex presidente della

Avellino. La "vicenda" Congresso dei Giovani Democratici "richiama" l'intervento di Gennaro Zollo, Presidente della Commissione Congressuale: "In qualità di Presidente della commissione congressuale in merito agli articoli di giornale di questi giorni in cui si afferma la negazione del diritto a 20 delegati di partecipare all’assise congressuale provinciale di Avellino, mi duole sottolineare che: i 20 delegati non esistono perché

Palermo. Rita Borsellino sconfitta (ma con una speranza) alle primarie del centrosinistra per l'investitura a candidato Sindaco del capoluogo della regione siciliana. Per soli 148 voti la Borsellino, appoggiata dal PD, "area Bersani", dall'IdV e da SEL cede il passo a Fabrizio Ferrandelli, consigliere comunale, ex IdV sostenuto dall'area PD che guarda al centro, al Terzo Polo. Una nuova sconfitta per Pierluigi Bersani, la sua area di

Avellino. "Muoiono ogni giorno sul posto di lavoro dove guadagnano da vivere per sè e per i propri figli, per garantire il sostentamento alla propria famiglia. Sono migliaia in Italia e centinaia nel Mezzogiorno le cosiddette 'morti bianche' tra operai, coltivatori e impiegati, le vittime invisibili della mancanza di regole e, soprattutto di controlli, sulla sicurezza dei cantieri, degli stabilimenti industriali, dei fondi agricoli,

"Il successo della manifestazione di Francesco Storace faccia riflettere il Pdl su Governo e alleanze. Monti va forte nei salotti europei ma in Italia crescono disoccupazione e povertà". Francesco Pionati, Segretario Nazionale dell'Alleanza di Centro e Portavoce del Gruppo Popolo e Territorio sulle "movimentazioni" politiche ultime. "Ed è un errore, aggiunge Pionati, inseguire alleati virtuali e impossibili, come l'Udc, invece di

Avellino. “Scusate la nostra ignoranza in questa specie di politica” avrebbe detto il principe della risata Totò. Apprendiamo dagli organi di stampa che il garante Andrea Pacella avrebbe rinviato un’illegittima assise congressuale dei GD della provincia di Avellino a causa della mancanza di candidature alla segreteria provinciale. Non è strano che siano servite sette ore per scoprire che non c’erano i candidati?" E' deduzione

Avellino. Mario Ferdinandi, coordinamento nazionale FGCI, Partito dei Comunisti Italiani spiega il perchè della scelta "pro" NO TAV e dell'affiancare la FIOM CGIL in difesa del Lavoro, a sostegno dei Lavoratori: "Anche l'Irpinia scende in piazza a sostegno della battaglia del popolo della Val Susa, che in queste ore continua a subire, sul loro territorio e sulla loro vita, le scelte antidemocratiche dettate dai poteri economici e

Avellino. Si è insediata l'assemblea provinciale congressuale dei Giovani Democratici di Avellino. All'inizio dei lavori viene votata all'unanimità la Presidenza del congresso così composta: - il garante nazionale Andrea Pacella. - il presidente della commissione congressuale provinciale Gennaro Zollo - i commissari di garanzia regionale Giovanni di Gennaro, e Ciriaco Milano (assente) - il rappresentante della tesi

Dopo il presidio davanti la Prefettura di Avellino in sostegno della lotta NO TAV della Val Susa i Giovani Comunisti Irpini si sono recati alla stazione ferroviaria di Avellino per appendere uno striscione nei pressi del binario2. "Abbiamo scelto la stazione di Avellino perché è l’emblema dell’Italia a due velocità, simbolo anche di uno spreco senza fine che serve solo ad ingrossare le tasche delle lobbies e lascia come sempre