Avellino. Giuseppe Di Guglielmo è, possiamo dirlo, a poche ore dalla proclamazione in Assemblea provinciale (oggi alle 15) il quarto Segretario provinciale del Partito Democratico, della decennale storia; prima di lui, Franco Vittoria, Caterina Lengua, Carmine De Blasiocon le dimissioni di quest'ultimo che hanno portato ad oltre due anni del Direttorio, il Quadrumvirato. Sebbene la

Il Congresso PD irpino ancora non ha la parola "fine" ma il tutto rischia di apparire sempre più "goffo" e potrebbe diventare "paradossale" tra qualche giorno quando dovrebbe esserci, almeno da quanto "dichiarato" nella Delibera firmata da Roberto Montanari, Presidente della Commissione Nazionale di Garanzia, la "sentenza" finale. Infatti è stata confermata

I parlamentari, "uomini", del Movimento Cinque Stelle, Generoso Maraia, Carlo Sibilia, Michele Gubitosa (Deputati) il Senatore, Ugo Grassi puntano l'attenzione sulla "vicenda" Ex Irisbus ora I.I.A.: I parlamentari irpini del M5S continuano a mantenere alta l’attenzione sui più recenti sviluppi che interessano l’Industria Italiana Autobus di Valle Ufita. L’obiettivo principale

Avellino. Si è tenuta ieri, a Roma, davanti al Presidente della Commissione Nazionale di Garanzia del PD, Roberto Montanari, l'audizione di Carlo Cortesi, Presidente della Commissione provinciale per il Congresso, "emissario" di David Ermini, Commissario politico, anch'egli ascoltato come ovvio così come il Segretario eletto nel voto di Domenica 22 Aprile e Lunedì

Mancano pochiminuti all'inizio del "match" tra Giuseppe Di Guglielmo, vincitore del Congresso provinciale del PD irpino e Michelangelo Ciarcia, sfidande non sceso in campo ma con in mano una nuova sfilza di ricorsi. Dopo l'annullamento dell'Assise da parte della Commissione Regionale di Garanzia i "diguglielmiani" e la stessa Commissione provinciale per il Congresso hanno opposto a loro volta ricorso

Avellino. Il PD è nel caos e si affida, almeno una parte a presunti "allenatori, santoni..." ma non capisce che così si fa il "male" dei "dem" e della Politica. Abbiano, "allenatori, santoni..." la "cortesia" di fare cento passi indietro, perchè son troppo dentro cose che non li riguardano direttamente o non li hanno mai riguardati. Il PD irpino deve

"E’ arrivato nel Pd il tempo di fare chiarezza. Dalle sue dimissioni Renzi si è trasformato in un Signornò, disertando ogni discussione collegiale e smontando quello che il suo partito stava cercando di costruire. Un vero leader rispetta una comunità anche quando non la guida più". Le parole dell'ancora Ministro dei Bani Culturali Dario Franceschini che, dall'account

Le Amministrative sono alle porte e ad Avellino la "paura" tra le fila del PD è a "90". Il Partito è spaccato in due "tronconi", quello che fa riferimento all'area di Rosetta D'Amelio vicinissima al Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca (nonostante qualche "frizione" sotterranea durante la preparazione delle liste per le Politiche del 4 Marzo) ivi compreso,

"Guardiamo oltre la punta dei nostri piedi. Mai, in questi dieci anni, il progetto del Partito Democratico si è trovato a vivere una fase così drammatica e rischiosa per la sua stessa sopravvivenza. Dal 4 Marzo in poi gli elettori continuano (Molise, Friuli) a marcare la loro distanza dalle proposte del Pd che raccoglie insignificanti risultati dalle urne". Carmine De Blasio, ex Segretario del PD irpino,

"De Mita se dovesse entrare nel Pd lo farà per accordi romani con Lorenzo Guerini, non grazie a Rosetta D'Amelio che ha già dimostrato di non essere supina nei suoi confronti. Questa gente invece soffre di un complesso di inferiorità nei confronti di De Mita se sta distruggendo un partito per causa sua. De Mita finirà per non entrare nel Pd, semplicemente perché il Pd nel frattempo