Il presidente dell’Alto calore Servizi, al termine dell’incontro con le Associazioni dei Consumatori chiarisce che i le cosidette “bollette pazze” (impropria definizione) sono un errore che presto verrà chiarito e vi è la massima disponibilità a non creare problemi e disagi all’utenza. D’Ercole sottolinea che la definizione “Bollette pazze” è inopportuna in quanto si tratta comunque di crediti che l’Ente di Corso

L’Amministrazione provinciale guidata da Cosimo Sibilia verrà rimodellata ma questo sarà soltanto solo dopo le elezioni amministrative di primavera. Noi Sud, Mpa, Adc chiedono una riformulazione della Giunta per dare un nuovo slancio all’attività amministrativa e per ridare equilibrio politico alle varie rappresentanze. Le fibrillazioni ci sono state praticamente sin dall’inizio della “legislatura” e le prossime elezioni

Ancora incertezze per il futuro dei 1200 operai delle Comunità Montane irpine. L’incontro in Prefettura che avrebbe dovuto portare chiarezza, di fatto, non vi è stato per l’assenza dei dirigenti regionali preposti. I Presidenti delle cinque C. M. irpine chiedono che venga risolto il problema degli stipendi non erogati e districata la matassa relativa alla gestione degli enti montani e ai finanziamenti occorrenti affinchè possano

L’Alto Calore Servizi sta inviando bollette dagli importi inverosimili che stanno creando non pochi fastidi all’utenza. Il Presidente dell’Acs, Francesco D’Ercole assicura che il disguido sarà risolto quanto prima: “Questi problemi risalgono alla gestione precedente dell’Ente ma è solo un fatto e non polemica”. Il vertice dell’Acs ha incontrato l’agenzia di riscossione Equitalia per chiarire quanto si è verificato.

Incontro tenutosi nella mattinata odierna in Provincia per affrontare la problematica che investe le Comunità Montane. I presidenti delle C. M. irpine, le rappresentanze istituzionali provinciali e regionali, e i sindacati di categoria hanno discusso sul riordino degli Enti montani. I tagli governativi hanno provocato difficoltà gestionali non indifferenti e ancor più dallo scorso anno le problematiche si sono assommate. Aver

Il tavolo anticrisi messo su dall’Ente Provincia ha calendarizzato gli stati generali sul lavoro che si terranno a febbraio. L’Assessore Solimene e le rappresentanze sindacali andranno ad approfondire quanto stabilito con la firma del “patto per lo sviluppo”. Saranno discussi i progetti che dovranno dare respiro all’economia irpina, puntando sugli accordi di programma, la formazione e le opere infrastrutturali. Intanto la

Con il decreto governativo mille proroghe ha anche comportato il rinvio dell'affidamento della gestione della risorsa acqua. "Fonti" provenienti dall'Alto Calore Servixi descrivono uno stato di preoccuopazione in quanto non si capisce il perchè, pur avendo i requisiti per l'affidamento "in house", sia stata decisa dall'Assemblea dell'ATO il rinvio della decisione. Si temono "manovre" tese alla ricerca di altri affidatari. Si chiedono

La provincializzazione del ciclo integrato dei rifiuti avrebbe dovuto rappresentare la soluzione del problema ma ad oggi assistiamo ancora ad emergenze, a province o comuni che devono correre in soccorso di altri, a condizioni di vivibilità che si fanno sempre più impossibili con cassonetti incendiati un po’ dappertutto. Irpiniambiente è la società dell’Ente Provincia che si occuperà dell’intero ciclo o almeno dovrebbe o

«L'affidamento della gestione del Servizio Idrico Integrato è importante e strategico per il territorio. Siamo già in ritardo ma ancora non siamo pronti per avviare questa fase strategica in quanto non c'è stata un'attività collaborativa tra i gestori». Questo è il parere di Pasquale Giuditta, sindaco di Summonte ed ex presidente della ATO Calore Irpino. «Per compiere degli atti legittimi c'è bisogno di impegnarsi nel più