I Carabinieri dell’Aliquota Operativa e Radiomobile della Compagnia di Avellino, hanno arrestato tre persone, ritenute responsabili di “furto aggravato continuato in concorso”; La fase di indagine porterebbe ad ipotizzare che la presunta’azione criminosa si sarebbe sviluppata, quando tre rumeni domiciliati nel casertano e già gravati da diversi precedenti di polizia anche specifici, si sarebbero finti clienti del supermercato simulando una spesa, che in realtà non avrebbero mai fatto. Dagli scaffali, però, avrebbero portato via diversi generi alimentari, che avrebbero occulltato in un passeggino per bambini e poi pensando di averla fatta franca, si ipotizza, si sarebbero allontanati di corsa per far perdere le proprie tracce ma all’uscita di un supermercato, i carabinieri li hanno bloccati per identificarli e controllarli.

A quel punto, a seguito della perquisizione personale e veicolare sarebbero stati trovati all’interno dell’auto innumerevoli generi alimentari, tutti ancora etichettati per un valore di circa 3mila euro, che i direttori dei vari supermercati in oggetto confermavano proventi di furto.

I tre soggetti, quindi, sono stati dichiarati in arresto su disposizione dell’Autorità Giudiziaria e terminate le formalità di rito associati alla Casa Circondariale di Avellino, mentre la merce recuperata veniva restituita ai proprietari.

L’attività di contrasto che il Provinciale dei Carabinieri di Avellino svolge alla commissione dei reati predatori è quotidiana e costante e si sviluppa parallelamente sia sul fronte della prevenzione che su quello della repressione.

Tale comunicazione è effettuata nel rispetto dei diritti degli indagati (da ritenersi presunti innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) e al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.

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