Nel giro di appena 12 ore i Carabinieri della Compagnia di Mirabella Eclano hanno proceduto a deferire in stato di libertà quattro persone, facendo luce su tre tipologie di reato molto diverse tra loro, ma tutte ugualmente preoccupanti; dalla fase di indagine.

L’Aliquota Operativa a conclusione di un’articolata attività coordinata dalla Procura della Repubblica di Avellino, ha notificato un “Avviso di conclusione delle indagini preliminari” ad un uomo presunto responsabile di un furto in abitazione commesso a Gesualdo la scorsa Estate. Stando alla ricostruzione, in fase di indagine, fatta dagli investigatori, l’uomo sarebbe riuscito ad impossessarsi delle chiavi dell’abitazione ed avrebbe sottratto contanti e monili in oro per un valore complessivo di svariate migliaia di euro ed avrebbe anche inscenato l’effrazione, danneggiando una finestra prima di allontanarsi con la refurtiva.

Denunciato alla competente Autorità giudiziaria un uomo di origini straniere. Questi già gravato da piccoli precedenti penali, sarebbe riuscito ad impossessarsi dei dati personali di un pensionato riuscendo ad intestare al malcapitato un’autovettura ed anche la connessa polizza assicurativa; dalla fase di indagine.

Accertamenti sono in corso.

Due persone sono state denunciate in quanto avrebbero minacciato e subornato alcuni loro concittadini chiamati a testimoniare a loro sfavore. I due indagati, avendo oramai compreso la centralità dei due testimoni in una causa civile ancora in essere, avrebbero offerto un compenso in danaro ad uno di loro, mentre l’altro sarebbe stato costretto a non presentarsi al processo dietro minaccia; quanto presunto in fase di indagine.

Tale comunicazione è effettuata nel rispetto dei diritti degli indagati (da ritenersi presunti innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) e al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.

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