I Carabinieri della Compagnia di Avellino hanno tratto in arresto un uomo di origini stranieregià noto alle Forze dell’Ordine, ritenuto responsabile di “Violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale e Maltrattamenti in famiglia”. A seguito di una segnalazione giunta al 112, la Centrale Operativa del Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino disponeva in tempo reale l’invio di due pattuglie in un comune della fascia del Partenio dove erano state segnalate delle urla provenienti da un’abitazione. Qualche minuto e i Carabinieri – già di perlustrazione in quell’area nell’ambito della capillare attività di controllo del territorio – sono giunti sull’obiettivo indicato dove un uomo sisarebbe rinchiuso in casa ed avrebbe impedito ai militari di entrare ed accertarsi delle condizioni della donna che sarebbe stata fatta di oggetto di violenze; quanto presunto in fase di indagine, Quest’ultima, approfittando di un momento di distrazione dell'uomo e riusciva ad aprire la porta. Nella circostanza l’uomo vista la presenza dei Carabinieri si sarebbe scagliato contro di loro.

È stato solo grazie alla prontezza di riflessi dei militari che sarebbero stati fatti segni dell’aggressione (che comunque uno sarebbestato colpito, fortunatamente in modo non grave) e all’immediato intervento degli atri colleghi che l’azione non ha prodotto più gravi conseguenze. Una volta bloccato in un contesto di piena sicurezza e scongiurata dunque la possibilità di gesti inconsulti, l’uomo è stato condotto in Caserma. D’intesa con la Procura della Repubblica di Avellino è stato arrestato e associato alla Casa Circondariale di Avellino.

La donna veniva trasportata da personale del 118, presso l’ospedale Rummo di Benevento, per le cure del caso.

Tale comunicazione è effettuata nel rispetto dei diritti degli indagati (da ritenersi presunti innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) e al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.

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