Nel commentare il bilancio delle "attività sociali" in Regione Campania abbiamo elogiato il lavoro di Lucia Fortini, Assessore alle Politiche Sociali ed alla Pubblica Istruzione dell'Ente Regione con Vincenzo De Luca, Presidente. Al "giro di boa" l'operato della Fortini vede sicuramente il "segno positivo" ma nel "pezzo" abbiamo anche sottolineato la necessità di "monitorare" i Piani di Zona (Consorzi) con tutto quanto relativo all'indotto quindi partendo dalle Cooperative ed Associazioni in quanto sono "anelli di una catena" molto importante in quanto, i PdZ sono direttamente operativi sul territorio ed hanno il "polso" della povertà, dello stato di bisogno in cui si trovano "pezzi" della Società. Per questo motivo non vanno lasciati soli e non lo sono "grazie" alla Fortini ma devono anche essere e sicuramente lo sono stati, negli anni, vagliati e valutati. Il "rischio" che, i Piani di Zona, i Consorzi Sociali, siano stati e possano essere "opportunità di costruirci su carriere politiche" è assai elevato. Molto spesso, purtroppo questi, enti viene pensato, immaginato, potrebbero essere stati il "bacino" dove la politica clientelare si sia eventualmente foraggiata. Ipotesi? Malelingue? Può darsi ma la risposta che l'Assessore Fortini ha dato a questa nostra considerazione, che comunque non è una accusa ai "locali" e non, a chi agisce sul territorio, ci conforta nell'aver riportato una ipotesi che in molti nel "giro" della stessa politica e dell'antipolitica, pensano, immaginano, ipotizzano soprattutto quando si è "sotto elezioni" ed in questo caso, le Politiche. Le "cronache" sono piene di "esempi" che non si vorrebbero leggere sentire: "Ecco" la Fortini: "Non mi piace generalizzare. Bisogna fare nomi e cognomi" ma aggiunge a dare conferma alla nostra "sottolineatura" sulla condizione dei PdZ da monitorare: "Quando funziona tutto male è facile utilizzare il sociale per fare clientele. Ma venivamo da una stagione che ha devastato il welfare. Ora lentamente stiamo rimettendo i conti in ordine e finalmente molti piani di zona ora cominciano a lavorare bene". Quanto allo specifico del Piano di ona A4 con Avellino, comune capofila la Fortini ci dice: "Il Piano di Zona di Avellino si è sbloccato dopo anni ed infiniti incontri/scontri, Spero che questo sia l’anno della svolta": Quanto a Teresa Mele, Presidente del PdZ, l'Assessore Fortini chiude con un elogio ed un auspicio: "Credo sia stata bravissima. È riuscita in un’impresa davvero complicata. E lo ha fatto con spirito di servizio, perché sa che a pagare sono sempre i più fragili. Ha la mia totale stima e fiducia. E il mio completo appoggio". "Sostenuti" dalle parole dell'Assessore Lucia Fortini, ci chiediamo e chiediamo a cosa servano determinate iniziative dei PdZ, iniziative delle quali chiediamo elenchi e spiegazioni. Insomma, cosa danno alla "povera gente" per usare una espressione che non ci piace, certi "approfondimenti accademici"?

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