Avellino. Il Congresso provinciale del PD irpino non ha ancora una data nonostante fosse stato dato per certo l'espletamento, dalla Segretaria regionale Assunta Tartaglione, entro la metà di Marzo. Sono oramai 14 mesi che via Tagliamento non ospita il Segretario dalle dimissioni di Carmine De Blasio. Le aree che si contrappongono sono due, di fatto ma con qualche "pensiero libero" di troppo che potrebbe spstare gli equilibri: Rosetta D'Amelio con Roberta Santaniello, l'una che fa riferimento al Governatore della Regione , Vincenzo De Luca e l'altra, con il sannita Umberto Del Basso De Caro (curiosità: nato il 29 Settembre, come Silvio Berlusconi e Pier Luigi Bersani), Sottosegretario alle Infrastrutture del Governo di Paolo Gentiloni al quale si richiama un "vasto gruppo" che va da alcuni ex della segreteria passata di Carmine De Blasio, ad Enza Ambrosone (ex UdC), Caterina Lengua (anche il Consigliere provinciale e vicesindaco di Cervinara è stata segretaria provinciale del partito, prima di De Blasio), con Livio Petitto, Raffaello  De Stefano, il neo arrivo Paolo Spagnuolo, Sindaco di Atripalda e qualche altro con delle differenze di linea e di “convinzione”; questo rappresenta un folto gruppo ma "variegato, eterogeneo", con ambizioni, idee e prospettive diverse con in più Gianluca Festa, il PD "Davvero" espulso due anni addietro nel corso della segreteria "deblasiana" a seguito della candidatura alla provinciali fuori dalla lista PD con la sua "Davvero". Festa verrebbe dato, da più voci, come il "favorito" di Del Basso De Caro. Se dovesse confermarsi nei fatti questa eventualità andrebbe a scompigliare il quadro in vista del Congresso o almeno l'ipotesi non è o non sarebbe infondata. Per la ragione di cui sopra sembrerebbe impossibile (ma in politica "mai dire mai") che De Blasio e Festa (il quale mira alla candidatura a Sindaco ad Avellino e questa è storia nota, si può facilmente immaginare che non voglia "concorrenti" in casa, almeno nell'area, come la Ambrosone, ad esempio ma potrebbe fare anche qualche "passo" al momento non definibile) si possano mettere d'accordo su una linea politica e un candidato alla segreteria. A questo punto, qualcuno vocifera che si possa, magari in extremis, sulla scia del Congresso scorso, a parti invertite (ma sarebbe paradossale) arrivare ad un accordo tra Rosetta D'Amelio, Enzo De Luca (il maggior azionista della segreteria dimissionaria) e l’area di De Blasio (Openirpinia, presieduta da Antonello Losco e Radici Democratiche, due associazioni che hanno come ispirazione: la prima una “idea” popolare mentre la seconda, socialista quindi “proprio” sull’onda di Del Basso De Caro, esponente con un passato nel PSI come Chiara Maffei, presidente di RD). Questo però potrebbe portare alla rottura del "sodalizio" Open-Radici in quanto l'Associazione di natura socialista Radici Democratiche lavora per "costruire" con Del Basso De Caro, quantomeno dalla scorsa estate quindi ipotizzare che chi ha deciso da tempo un percorso lo possa interrompere all'improvviso e con motivazioni plausibili. Se fosse "DavVero" Festa il “favorito” del Sottosegretario, De Blasio (il quale, viene riferito, si sarebbe attirato delle “antipatie” nel corso della sua gestione del partito) avrebbe due scelte, o continuare “in cammino” con l'ex "verde" "sopportandosi " a vicenda oppure rompere metà della sua “parte” ed accordarsi col suo “amico” per appartenenza politica di base, De Luca, quindi con la D’Amelio e magari arrivare ad un Segretario condiviso da pescare tra coloro i quali sono vicini alla Santaniello (o lei la stessa), attuale presidente del PD irpino e fedelissima di Vincenzo De Luca, Governatore della Campania. Il Congresso tarda, non per la vicenda tessere online (anche) ma perché nessuno può spingere in quanto sa di non avere i numeri a sufficienza o, comunque, teme, soprattutto l'area "dameliana" la eventuale" decisiva consistenza dei tesserati online.

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