Avellino. “La pena detentiva: di cosa parliamo?”. E’ questo il suggestivo titolo del Convegno organizzato dalla Caritas Diocesana di Avellino e patrocinato dall’Ordine degli Assistenti Sociali della Regione Campania, in programma giovedì 13 giugno presso la Sala Convegni della Camera di Commercio di Avellino. Il Convegno, che vuole rappresentare un importante momento di riflessione e di approfondimento scientifico sulle molteplici tematiche connesse alla realtà dell’espiazione della pena, si inserisce nel programma annuale di attività realizzate dalla Caritas Diocesana di Avellino nell’area carcere. Il Convegno è connotato, inoltre, dalla logica della condivisione in rete dell’apporto proveniente dalle realtà istituzionali a vario titolo impegnate quotidianamente nel settore. Riporta il comunicato della Caritas Diocesana di Avellino, Carlo Mele il Direttore. I lavori saranno preceduti, a partire dalle ore 15:30, dalle attività di accoglienza e registrazione dei partecipanti. L’inizio dei lavori è, invece, fissato per le ore 16:00 con l’introduzione a cura di S.E. Mons. Francesco Marino, Vescovo di Avellino. Seguiranno gli interventi del Dr. Paolo Pastena, Direttore Casa Circondariale di Avellino, della Dr.ssa Oriana Iuliano, Magistrato di Sorveglianza presso il Tribunale di Avellino, dell’Avv. Claudio Frongillo, Presidente Associazione “Giovani Penalisti Irpini”, della Dr.ssa Anna Maria De Gruttola, Direttore U. E. P. E. di Avellino-Benevento, e della Prof.ssa Adriana Tocco, Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale della Regione Campania. A moderare gli interventi l’Avv. Luigi Fandelli, mentre le conclusioni saranno affidate a Carlo Mele, Direttore Caritas Diocesana di Avellino e Garante dei diritti delle persone private della libertà personale della Provincia di Avellino. Per il Convegno, è stato richiesto l’accreditamento all’Ordine degli Assistenti Sociali della Regione Campania. A conclusione del Convegno, sarà rilasciato attestato di partecipazione agli Assistenti Sociali e a quanti ne faranno richiesta.

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