I Carabinieri, nell’ultimo bimestre, hanno denunciato due persone presunte responsabili di aver percepito indebitamente il reddito di cittadinanza. Si uniscono agli altri sei percettori denunciati nell’anno in corso dove, anche nel 2022, erano state denunciate ben 12 persone, la maggior parte delle quali sarebbero riuscite a trasferire fittiziamente la propria residenza, ed avrebbero costituito un nuovo nucleo familiare ed ottenere un ISEE nullo; quanto ritenuto in fase di indagine. In questo caso le due persone sarebbero riuscite a produrre un ISEE ai limiti della soglia utile per percepire il reddito di cittadinanza, ed avrebbero omesso di comunicare i loro beni patrimoniali, tra cui abitazioni e diversi terreni; quanto emergerebbe in fase di indagine. Avrebbero percepito oltre 5300 euro. I militari, a seguito degli elementi raccolti hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino, perché presunte responsabili di “indebita percezione del reddito di cittadinanza”; quanto sarebbe accaduto in un comune irpino. Quanto emerso dalle verifiche è stato segnalato all’INPS, per l'eventuale recupero delle somme che sarebbero state indebitamente corrisposte.

Tale comunicazione è effettuata nel rispetto dei diritti degli indagati (da ritenersi presunti innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) e al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.

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