Gara senza storia allo "Scida" di Crotone tra i rossoblu e l'Avellino. 2 - 0 il punteggio (Chiricò al 30° e Petriccione all'84°) ma non rende quanto netta è stata la differenza tra le due squadre: abissale. La squadra allenata da Franco Lerda (da calciatore, nel ruolo di attaccante, ha militato in diverse squadre tra le quali il Napoli ed il Torino) ha creato diverse occasioni mantenenddo un possesso palla assoluto ma se avesse voluto, avesse affondato i "colpi" avrebbe potuto marcare un divario molto più evidente. Gli irpini, ancora una volta, non dimostrano di essere squadra da alta classifica, (al momento), anzi sembrerebbero confermare una certa mediocrità. L'allenatore Roberto Taurino probabilmente non ha molte colpe, se questo è il "materiale". La squadra è stata costruita e non è di "derivazione" quindi qualcuno dovrebbe assumersi le responsabilità di andamento così negativo, che qualcuno dall'esterno dava per probabile. Giocare contro la prima in classifica (alla pari col Catanzaro (19), al termine di questa "giornata", la 7^ mentre i biancoverdi solo 7) ha dato quel vigore in più per proporre qualcosa oltre le possibilità e questo non è un buon segnale in vista del prosieguo. Con l'Audace Cerignola la prossima partita al "Partenio - Lombardi".

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