A seguito di una mirata attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avellino, i Carabinieri del Nucleo Investigativo hanno dato esecuzione al Provvedimento cautelare dell'allontanamento dalla casa familiare, con divieto di farvi rientro e di avvicinamento alle persone offese, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari nei confronti di un uomo di Capriglia Irpina, indiziato - allo stato delle indagini preliminari -  del reato di maltrattamenti in famiglia. Le indagini avrebbero fatto acquisire presunti gravi indizi in ordine ad una presunta sussistenza di una reiterata attività vessatoria che sarebbe stata posta in essere dal soggetto, appunto presunto in fase di indagine, nei confronti della moglie e della prole minorenne, da diversi anni, si presume, avrebbe offeso l'onore ed il pudore della donna, ed avrebbe usato violenza nei suoi confronti anche in presenza della loro prole ed avrebbe sottoposto la stessa a continue vessazioni tali, si presume in indagine, da cagionarle sofferenze, privazioni, umiliazioni, al punto da temere per la propria incolumità fisica (ricordiamo ancora che si tratta della fase di indagine) e quella della prole e così li avrebbe costretti ad alterare le proprie abitudini di vita; dalla nota della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avellino, diretta da Domenico Airoma, trasmessa dal Comando provinciale dei Carabinieri.

Tale comunicazione è effettuata nel rispetto dei diritti degli indagati (da ritenersi presunti innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) e al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.

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