"E' una situazione in continua evoluzione; allo stato non è ancora possibile formulare delle ipotesi, anche perché ci potrebbero essere novità rilevanti nelle prossime ore e dunque prima dell’udienza del 22 aprile. Certamente valuteremo con la massima attenzione ogni elemento nuovo da valorizzare e portare all'attenzione della Magistratura". Achille e Fabio Benigni. Avvocati della “Felice Scandone” Basket nella vicenda che vede il sodalizio della "palla a spicchi" in Tribunale, ad Avellino, con Udienza fissata per Giovedì 22 Febbraio. I Legali, i quali hanno da poco assunto l’incarico, sono ipegnati alacremente, costantemente, in un lavoro volto a “saltare” la richiesta di fallimento. La condizione va ad intrecciarsi con quella della S.I.Di.Gas, “proprietaria” della squadra e del patron Giannandrea De Cesare, il quale però, al momento non è amministratore. L’Ingegnere De Cesare aspetta la decisione su un sequestro di circa 10 milioni da parte del Tribunale di Napoli. Ricordiamo che il tutto è partito dal Tribunale di Avellino con un sequestro di 97 milioni circa nel Luglio del 2019. Lo stesso Tribunale, a seguito di “Istanze” dell’Ingegnere De Cesare ha espresso la dichiarazione di incompatibilità territoriale “passando le carte” ai Colleghi di Napoli. A questo si aggiunge il Ricordo del patron della S.I.Di.Gas al Tribunale di Napoli, Sezione Imprese con Udienza il 21 Aprile, giorno che precede, ad Avellino, l’Udienza sulla Scandone.

S.I.Di.Gas-De Cesare; Sequestro ridotto di 9/10 E' coperto Cosa cambia?.

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