Sono ore frenetiche e forse decisive per l'assetto societario dell'U. S Avellino Calcio. Cessione di quote tra soci, sembra una ipotesi sul "tavolo" ma non è ben comprensibile se con un "range" di valutazioni superiore o inferiore a qualche giorno fa. Nicola Circelli da una parte e Luigi Izzo dall'altra e le "voci" su imprenditori eventualmente interessati all'acquisto ma da chiarire se del "complesso" societario o di una parte ed eventualmente di chi; da quanto sembrerebbe, almeno dalle dichiarazioni fatte in precedenza da Circelli, si renderebbe necessario il "supporto" di altri imprenditori e quindi il divenire, eventualmente, concreta l'ipotesi di cessione quote a terzi esterni, almeno in una "ipotesi". Sullo sfondo, secondo qualcuno, ma mica tanto, il diritto di "recompra" da parte di Gianandrea De Cesare il quale è impegnato nel portare avanti la risoluzione delle problematiche S.I.Di.Gas.. Sino ad oggi, nessono dei "potenziali" acquirenti è uscito, nettamente allo scoperto, e di conseguenza chiarendo la posizione in merito alla possibilità di riacquisto da parte del "patron" che ha fatto rinascere l'U.S. Avellino riportandola tra i professionisti, in più col Tricolore sul petto. Intanto i tifosi, almeno da quanto "firmato" (Curva Sud) su uno striscione sul cavalcavia di Via Volpe ad Avellino, sono tornati a farsi "leggere", con un "tono" distensivo 8verso chi è dentro e chi è fuori), quanto sembrerebbe e questo è un "principio" di "maturità"; "Senza interessi per nessuna cordata Pretendiamo che Avellino venga rispettata ... Curva Sud".

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