I Carabinieri della stazione di Avella hanno denunciato due umini presunti responsabili, ciascuno per uno dei due ipotizzati reati, “Truffa” e “Falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico”.
I fatti risalgono a pochi giorni prima di Natale, quando uno dei due si sarebbe presentato in un negozio ed avrebbe effettuato acquisti per circa 2.500 euro.
Pochi giorni dopo però, sarebbe arrivata l’amara sorpresa per il negoziante il quale, avrebbe immediatamente versato l’assegno alla propria banca ed  avrebbe riscontrato che la somma ricevuta non sarebbe stata caricata sul suo conto corrente poiché il titolo bancario che avrebbe versato sarebbe risultato privo di fondi in quanto denunciato smarrito.
L’indagine svolta dai Carabinieri ha permesso di risalire anche all’identità dell'altro uomo che avrebbe ceduto l’assegno e ne avrebbe denunciato lo smarrimento.
Alla luce delle evidenze emerse, nei confronti dei predetti è quindi scattato il deferimento in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino.

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